MS Fiamma Tricolore a difesa dei sanitari non vaccinati sospesi dall'Ausl
SIENA. Da Alessandro Dolci – Movimento Sociale Fiamma Tricolore riceviamo e pubblichiamo.
“Per alcune élites occidentali – espressione di popolazioni ormai svilite e infiacchite, private di ogni politica tendente verso l’alto e dello “spirito guerriero” tipico della nostra civiltà greco-romana – il vaccino universale è diventato un feticcio e un’ossessione, una terra promessa da raggiungere anche a costo di sopprimere le libertà individuali andando contro alle stesse Costituzioni e alle leggi (sulle libertà dell’uomo) volute proprio dalla classe dirigente degli ultimi settant’anni. Corto circuito del sistema.
“Lo dimostrano, qua da noi nel senese, i draconiani provvedimenti disciplinari che la ASL TSE ha intrapreso contro i sanitari “colpevoli” di non aver fatto ancora il vaccino anti-covid. Tali misure appaiono quantomeno inquietanti e lesive della dignità e della libertà di scelta individuale in ordine ai trattamenti sanitari. Come prevede l’art. 32 della Costituzione italiana se anche un trattamento sanitario sia imposto per legge comunque “La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Dunque in materia di trattamento sanitario la legge non può sostituirsi alla libera decisione della persona umana alla quale spetta sempre l’ultima parola.
Pure le affermazioni del Presidente Giani, che durante le ultime interviste ha dichiarato di voler “lasciare a casa” quei dipendenti pubblici che non intendano vaccinarsi entro la fine di settembre, sono gravissime e prive di qualunque fondamento giuridico.
Spiace constatare che proprio questa sinistra di Governo, la stessa che prima declama le libertà democratiche con lezioni su Costituzione e diritti umani ma che poi difende pure certi negazionisti di tragedie storiche italiane, sia proprio quella che oggi, in Toscana come nel resto dell’Italia, stia facendo strame della libertà di scelta in ordine alla volontà individuale di sottoporsi al “vaccino” (se così si può definire) anti-Covid.
Auspichiamo che i sanitari della Asl TSE, raggiunti da questi provvedimenti di stampo “neo-sovietico”, non si lascino intimidire e stringano i denti. Questo Governo liberticida e questa classe politica totalmente fallimentare nella gestione del Covid non dureranno per sempre. Insieme possiamo dare un grande contributo per salvare la nostra Italia e i nostri lavoratori dalla miseria morale ed economica nella quale i politici “camerieri” dell’alta finanza, del ricatto usuraio e oggi del “terrore” sanitario, l’hanno gettata.