ROMA. I ricorsi amministrativi di Ferdinando Minucci, Cesare Lazzeroni e Olga Finetti contro i provvedimenti con i quali il Collegio di garanzia dello Sport nell’aprile del 2018 confermò la radiazione di Minucci e le inibizioni per tre anni di Lazzeroni e Finetti nell’ambito del cosiddetto filone Mens Sana Basket, sono stati dichiarati inammissibili dal Tar del Lazio “per difetto di giurisdizione”.
Minucci era presidente fino al 2012 e consigliere fino alla liquidazione della Mens Sana nel 2014, Lazzeroni era anch’egli presidente e Olga Finetti segretaria generale.
Il Tar ha dichiarato la non ammissibilità in quanto “il giudice amministrativo è competente a conoscere le questioni attinenti all’irrogazione di sanzioni disciplinari sportive solo in via incidentale e indiretta, al fine esclusivo di pronunciarsi sulla domanda risarcitoria proposta dal destinatario della sanzione”.
Per quanto riguarda la legittimità dei provvedimenti contestati ai fini della domanda risarcitoria, il Tribunale ha ritenuto che gli “risultano scevri dalle dedotte censure, con conseguente mancanza del presupposto della illegittimità del provvedimento ai fini della responsabilità per il danno lamentato”.