Il sindaco Landi: "E' un atto dovuto che mi aspettavo. Da parte nostra c’è pieno rispetto del lavoro degli organismi preposti”
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SIENA. (a. m.) L’inchiesta della Procura della Repubblica di Siena sui dieci decessi di anziani ospiti nella Rsa di Sarteano “iniziata dopo un esposto presentato dalla famiglia di una vittima “è contro ignoti” per l’ipotesi di reato di omicidio colposo”. Lo ha confermato questa mattina lo stesso procuratore capo Salvatore Vitello al Cittadino, ma senza fornire altri elementi su una vicenda che ha molto preoccupato nei giorni in cui nella casa di riposo gli anziani ospiti di ammalavano.
Spiega il sindaco di Sarteano Francesco Landi: “Dal 27 marzo c’è stato un grosso sforzo congiunto della Usl e del Comune per cercare di arginare il contagio dei virus. Alcuni ospiti della Rsa quelli negativi sono stati portati nella struttura per anziani a Sinalunga. Attualmente nella residenza di Sarteano ora c’è un piano per i positivi e uno per i negativizzati. La notizia importante di oggi è che ai cinque ospiti negativizzati se ne sono aggiunti altri sei”.
In merito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Siena, Landi sottolinea che “è un atto dovuto che mi aspettavo Da parte nostra ‘c’è pieno rispetto del lavoro degli organismi preposti”.