Le migliori esperienze di innovazione della didattica universitaria s'incontrano in ateneo
SIENA. “Mentre la ricerca è innovativa di per sé, l’innovazione nella didattica universitaria pone i docenti di fronte ad una nuova sfida. Sulla base dell’esperienza condotta fin qui all’Università di Siena, con il suo Teaching and Learning Center, vogliamo condividere con gli altri atenei esperienze, idee e strumenti per rendere la didattica più partecipata e più efficace. Si tratta di lavorare insieme, mettendo in condivisione le migliori esperienze, su un tema di fondamentale importanza per il sistema universitario italiano”. Con queste parole il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati ha aperto ieri il primo incontro della rete dei Teaching and Learning Center (Tlc) delle università italiane, che lavoreranno a progetti di innovazione didattica e di sviluppo professionale dei docenti universitari. Il network si è costituito presso il Santa Chiara Lab dell’Ateneo di Siena, nel corso di un meeting al quale hanno partecipato, in presenza e in teleconferenza, i rappresentanti dei Tlc e i referenti dei progetti di innovazione didattica di quattordici università italiane, tra le quali Catania, Firenze, Foggia, Genova, Macerata, Napoli Federico II, Padova, Salerno e Unipegaso.
“L’innovazione non si impone dall’alto – ha spiegato la professoressa Loretta Fabbri, referente scientifico del progetto – ma si costruisce formando comunità di docenti, come sono i Teaching and Learning Center, che mettono in condivisione esperienze di didattica differenti, criticità e possibili soluzioni, interrogandosi sulle metodologie ma anche su quali competenze devono essere trasferite agli studenti nel mondo di oggi, per conseguire al meglio gli obiettivi formativi”.
Ispirandosi ad esperienze già sviluppate alla Harvard University, al Mit e a Berkeley, il Teaching & Learning Center dell’Università di Siena, coordinato dalle docenti Loretta Fabbri e Sonia Carmignani, è impegnato dal 2016 in attività di ricerca e formazione sulle nuove metodologie didattiche, sulle competenze trasversali (soft skills) e lo sviluppo professionale. Ha organizzato eventi, corsi e workshop professionalizzanti con esperti del mondo imprenditoriale, consulenti delle organizzazioni, docenti di prestigiosi atenei internazionali. I corsi, in italiano e in inglese, sono stati organizzati per i docenti universitari e per i rappresentanti delle imprese, oltre che per gli studenti universitari, con l’obiettivo di favorirne l’occupabilità e la formazione multidisciplinare, anche sviluppando quelle “soft skills” sempre più apprezzate nel mondo del lavoro.