Grande partecipazione di colleghi e autorità alle celebrazioni per il patrono dei giornalisti. Intitolata a Roberto Romaldo la sala conferenze della sede in Piazza dell’Abbadia
SIENA. La numerosa partecipazione di colleghi che operano nei media e nella comunicazione senese, e la presenza di autorità cittadine, hanno fatto da contorno ai festeggiamenti organizzati dal Gruppo Stampa Autonomo Siena in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales.
L’attualità del messaggio espresso quattro secoli fa dal patrono dei giornalisti (proclamato tale da Pio XI esattamente un secolo fa, nel 1923, attraverso l’enciclica Rerum Omnium Perturbationem) sono stati più volte sottolineati sia dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, che ha officiato la Santa Messa presso la suggestiva Chiesa di San Donato, sia dalla presidente del Gruppo Stampa, Giovanna Romano, che ringraziando il consiglio direttivo e tutti i soci ha ripercorso l’attività dell’associazione durante l’ultimo anno, con riferimento agli ambiti di competenza e alle iniziative organizzate, su tutte il grande successo riscosso a livello nazionale dal “Festival del Giornalismo di Siena” tenutosi nel giugno scorso, la cui seconda edizione, accresciuta dalle richieste di partecipazione e arricchita nei contenuti, è già in piena fase organizzativa grazie alle confermate partnership con Istituzioni locali, Contrade e sponsor.
Particolarmente intenso e toccante il momento in cui la famiglia di Roberto Romaldo ha scoperto la targa affissa all’ingresso della sala conferenze che il Gruppo Stampa Autonomo Siena ha intitolato al suo indimenticato ex presidente, scomparso nel 2011, all’interno della sede di Piazza dell’Abbadia. Sarà luogo di condivisione, di confronto e di dialogo, valori che avevano sempre caratterizzato l’attività di Romaldo, in ambito giornalistico e scolastico.
La serata è poi proseguita con la tradizionale cena conviviale, tenutasi presso l’Osteria dei Vinattieri. A tutti gli intervenuti è stato fatto dono dei regali solidali creati nel laboratorio artistico della cooperativa Riuscita Sociale.