di Augusto Mattioli
SIENA. Ci sono pensionati che tutto il giorno osservano la città, segnalandone gli aspetti che a loro sembrano negativi, e ci avvertono con una certa preoccupazione delle condizioni del vecchio leccio all’ingresso della Fortezza medicea. Da cui prende il nome del piccolo bar sottostante, peraltro molto attivo, specie nei giorni di mercato.
Di quel leccio ora si vede solo lo scheletro, rami senza foglie, una situazione che starebbe ad indicare che la pianta potrebbe non essere in buone condizioni di salute.
I pensionati ci dicono che, vista la sua lunga storia, bisognerebbe prendersene cura per evitare il tracollo totale, magari all’improvviso e con grave pericolo per l’incolumità pubblica.
Raccontano, forse con un pizzico di nostalgia per anni lontani, che era anche un punto di riferimento, un luogo dove ritrovarsi quando erano giovani e aspettavano la fidanzatina per un mano nella mano (e qualche bacio rubato) nei viali della fortezza.