Numerosi i messaggi che ne ricordano la figura
SIENA. Funzionario di banca, Alberto Monaci ha militato nella Democrazia Cristiana. Nel 1987 viene eletto deputato nella circoscrizione della Camera dei deputati Arezzo-Siena-Grosseto. In seguito aderirà al Partito popolare italiano, ricoprendo le cariche prima di vicesegretario e poi di segretario regionale in Toscana. Nel 1998 la sua elezione a consigliere comunale a Siena. In quel mandato consiliare assumerà anche il ruolo di capogruppo del Ppi. Nel 2001 entra nella Margherita, di cui diviene membro dell’assemblea nazionale. Alle elezioni regionali in Toscana del 2000 è eletto consigliere regionale. Sarà confermato, nelle liste del Partito Democratico, in occasione delle elezioni del 2005 e del 2010. Il 23 aprile 2010 è eletto all’unanimità presidente del Consiglio regionale della Toscana.
“A nome di tutta l’amministrazione comunale – dichiara il sindaco Nicoletta Fabio – esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Monaci, figura di rilievo nella politica senese e toscana. Con una carriera dedicata al servizio pubblico, come deputato e presidente del Consiglio regionale, Monaci ha sempre lavorato con impegno per il bene comune, contribuendo con la sua esperienza e il suo senso delle istituzioni.
Assieme alla Giunta Comunale e a tutta l’amministrazione mi unisco al dolore dei familiari, ricordandone il significativo contributo alla nostra comunità, a Siena e a tutta la Toscana”.
La Provincia di Siena e la presidente Agnese Carletti esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Monaci. Protagonista appassionato della politica Monaci ha rappresentato, nel suo ruolo di presidente del Consiglio regionale della Toscana, un riferimento per le istituzioni e gli enti locali. Di rilievo, in tutta la sua vita di impegno politico, il suo contributo al servizio del territorio senese e toscano. Alla famiglia la vicinanza e le condoglianze da parte di tutta l’Amministrazione provinciale.
Il presidente Eugenio Giani esprime “il profondo cordoglio della Regione Toscana” per la scomparsa di Alberto Monaci.
“Monaci – osserva Giani con commozione – è stata una figura di alta rappresentatività e forte spessore umano che ha svolto ruoli importanti in Regione fino ad essere presidente del Consiglio regionale. Uomo rigoroso, saggio e coerente nei suoi principi e valori Monaci ha rappresentato con dignità e dedizione il ruolo di dirigente della Democrazia Cristiana”, prosegue il presidente sottolineando come “nella sua vita ha incarnato un’alta concezione dell’impegno politico, dimostrando una profonda competenza sia in ambito amministrativo sia istituzionale. Costantemente attento alla mediazione e alla concertazione – mette in evidenza Giani – ha saputo trovare sintesi capaci di risolvere situazioni complesse e di ampio consenso”.
“Protagonista a livello nazionale, regionale e nella sua amata Siena, di cui ha saputo interpretare lo spirito e l’identità, Alberto Monaci ha lasciato un’impronta indelebile in tutti noi e con la sua scomparsa perdiamo una delle figure centrali della vita politica toscana, destinata a lasciare un segno nella storia di Siena e della nostra Regione”, conclude il presidente inviando i propri sentimenti di vicinanza alla moglie Anna, ai figli e ai familiari.
Il senatore Franceschelli (Pd)
“Con la scomparsa di Alberto Monaci Siena e la Toscana perdono un protagonista della storia politica locale e nazionale. Il suo impegno da politico, come dirigente della Democrazia Cristiana e nelle istituzioni, fino a ricoprire il ruolo di deputato e di presidente del Consiglio regionale della Toscana, testimoniano la dedizione e la passione che hanno animato il suo operato. Un’attività che ha sempre svolto con dedizione, responsabilità, senso delle istituzioni, competenza amministrativa e istituzionale. Il suo operato rimarrà come testimonianza della storia politica di Siena, della Toscana e del Paese. Alla famiglia la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze”.
Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana
“Alberto Monaci ha incarnato come pochi l’idea della politica come impegno quotidiano e servizio nei confronti della comunità. Sono tratti che hanno sempre caratterizzato la sua azione, sia come uomo di partito che come uomo delle istituzioni. La sua è una lezione che resterà nella storia politica della sua Siena e dell’intera Toscana”. La vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ricorda così l’esponente politico senese scomparso oggi. Dirigente politico della Dc prima e di Ppi, Margherita e Pd poi, Monaci ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui quello di presidente del Consiglio regionale della Toscana. “Monaci – sottolinea Saccardi – è stato un politico e amministratore preparato e coerente. Uomo di dialogo, con una intelligente ironia, tratto distintivo della sua personalità, ha sempre lavorato per ricercare soluzioni ai problemi che potessero riscuotere il consenso più ampio. In questo doloroso momento – conclude la vicepresidente – sono vicina alla moglie Anna e a tutti i familiari”.
Lorenza Bondi e Marco Falorni (FI Udc)
“Le comuni radici cattoliche ci hanno sempre accomunato, anche se da schieramenti politici differenti. Alberto Monaci può, a ragione, essere considerato una storica mente politicamente lucida del nostro territorio”, così Lorenza Bondi e Marco Falorni, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia-Udc nel Consiglio comunale di Siena in merito alla scomparsa dell’on. Alberto Monaci.
“Al netto delle posizioni politiche Alberto, – per il rapporto preferiamo rivolgerci così – è stato una testimonianza di politico che sapeva che la politica è un mondo che non concede spazi alla improvvisazione dettata dal solo narcisismo personale.
Che alla compulsività di presenzialismo, tipico dei ‘parvenus’, sapeva calibrare i modi, i tempi, le regole della politica. Come amici di una vita, prima ancora che come esponenti politici locali, esprimiamo la nostra cristiana vicinanza a tutti i suoi familiari”.
Il deputato Francesco Michelotti (FdI)
“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Monaci, politico di livello e che ha avuto il merito di mettere a disposizione il proprio impegno e larga parte della sua vita per le istituzioni, a tutti i livelli. Uomo di rara intelligenza e capacità, eletto nel 2010 presidente del Consiglio regionale della Toscana all’unanimità, seppe mettere al servizio della politica la propria visione. Nel 2017, un anno prima delle elezioni amministrative, pronosticò la fine dell’era della sinistra a Siena, riuscendo ad intuire che la città fosse pronta al cambiamento. Nel 2018 infatti, per la prima volta dopo più di 70 anni, i senesi vollero il centrodestra alla guida della città. Esprimo le condoglianze più sentite ai suoi familiari, a nome dei parlamentari toscani di Fratelli d’Italia ed anche del coordinamento senese di FdI”.
Il Movimento Civico Senese
Con Alberto Monaci, ci lascia forse l’ultimo democristiano, che abbia avuto una presenza di spessore in questa città. Uomo della sinistra democristiana, ma sempre democristiano nel midollo, con quella capacità di parlare con tutti e cercare sempre un punto di equilibrio. Passato con PPI con la dissoluzione della democrazia cristiana, divenuto Margherita, con ruoli di primo piano specie a livello regionale ed in seguito con la fusione nel PD. È stato anche negli ultimi anni, un punto di riferimento delle aree moderate nel loro complesso. Figura di spessore che
ha fatto da argine allo strapotere della sinistra nel loro periodo di massimo splendore, anche se poi ha finito per farne parte, mantenendo però il passo felpato dei vecchi democristiani. Sicuramente persona che va ricordato nel novero di quelli che hanno dato lustro alla città. Il movimento civico senese esprime vicinanza alla famiglia per questo lutto.