Oggi, martedì 11 febbraio, il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano a colloquio con il dirigente: “Il territorio al centro dell’attenzione”
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2025/02/incontro-con-dg-Torre-scaled-e1739289578669.jpg)
SIENA. Il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano hanno incontrato a Palazzo Pubblico, questo pomeriggio martedì 11 febbraio, il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Marco Torre, dopo l’invito che l’amministrazione comunale aveva rivolto al nuovo Dg. Dopo aver rinnovato i migliori auguri per l’incarico appena iniziato, Sindaco e assessore hanno affrontato i temi più cogenti della sanità territoriale e le priorità per l’amministrazione comunale.
“Abbiamo proposto al direttore generale – spiegano il Sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore Giuseppe Giordano – un vero e proprio leale ‘patto di collaborazione’ per la sanità territoriale, nel rispetto di competenze e ruoli, tra cui quelli del Comune di valutazione e controllo recependo le istanze dei cittadini. Proprio mettere al centro il territorio senese, in passato spesso trascurato, è il messaggio che abbiamo voluto veicolare con la proposta di questo patto, con la necessità di affrontare alcune priorità. Legata anche all’invecchiamento della popolazione, c’è un’attenzione particolare da parte del Comune all’assistenza sanitaria per garantire la continuità delle cure. Dobbiamo poi creare le condizioni affinché la Casa della salute non sia solo un luogo fisico, ma uno spazio in cui garantire effettivamente la continuità delle cure. Tutto questo tutelando quelle che sono le eccellenze, fra cui il servizio 118, che ha una problematica relativa alla sede: abbiamo per questo invitato il direttore generale a una visita congiunta della sede attuale, per condividere criticità e soluzioni. Come noto è, infatti, interesse primario dell’amministrazione comunale realizzare una nuova sede. Inoltre abbiamo richiesto di affrontare a trecentosessanta gradi alcune questioni, anche attraverso successivi tavoli tematici, su varie problematiche legate all’emergenza-urgenza e alla medicina generale”.