SIENA. Dal Comitato Sì…amo le scuole comunali riceviamo e pubblichiamo.
“Alla fine l’Amministrazione Comunale ha gettato la maschera. Il progetto annunciato dall’assessore Biondi Santi nel 2019 viene portato avanti un pezzo alla volta per non scontentare troppo i genitori. Lo scorso anno l’appalto del servizio di cucina e custodi, ora il primo nido esternalizzato: Le Biciancole.
Questa volta l’Amministrazione non si nasconde neppure dietro la motivazione del Bilancio, anche perché, com’è noto, è in corso l’assunzione di circa 80 persone. Allora lo fa e basta, senza dare alcuna spiegazione ai cittadini, ai genitori, ai propri dipendenti, evitando prima il confronto con il Comitato, poi addirittura il dibattito in Consiglio Comunale. Ordine di scuderia: dibattito zero!
Il sindaco De Mossi prova a dire che Siena, con le sue scuole a gestione diretta, è un’eccezione rispetto ai Comuni limitrofi. Peccato sia in buona compagnia, in Toscana con Pisa, Livorno, Firenze, Prato, Pistoia. Partendo da un profondo rispetto per le società di servizi private, tra le quali le cooperative sociali, che nel nostro territorio gestiscono alcune strutture private, ed il lavoro che svolgono, non possiamo che sottolineare ancora una volta quanto sia preziosa l’eredità che abbiamo ricevuto. Siena è stata infatti tra i primi Comuni in Italia a sviluppare un sistema pubblico di servizi rivolti all’infanzia, strutturato per rispondere ai bisogni di un periodo cruciale della vita, quando si inizia a scoprire il mondo, sé stessi e gli altri. La gestione pubblica permette alle educatrici un coordinamento pedagogico costante e un forte investimento sulla formazione continua che si riflette sul benessere delle maestre e quindi dei bambini e delle bambine.
Ora basta! Il Comitato è stanco delle rassicurazioni vuote e per questo avvia una nuova fase! Infanzia bene IN Comune non è solo un nuovo slogan ma è il motore della nostra azione presente e futura!
Da oggi il Comitato si struttura per difendere apertamente i diritti delle bambine e dei bambini di Siena, per ri-portare al centro del dibattito pubblico le tematiche che riguardano l’infanzia da tutti i punti di vista, a partire ovviamente dalle nostre scuole a gestione diretta. Lanceremo presto una piattaforma di idee che saranno costruite in modo partecipato con i cittadini, con le famiglie.
Il Comitato è un soggetto apartitico, inutile ribadire che non ci candidiamo a nessun ruolo amministrativo, ma coerentemente con il nostro statuto presentiamo con decisione il nostro punto di vista a tutte le forze politiche, fermamente convinti che le prossime elezioni amministrative si giocheranno, forse per la prima volta, anche sui temi dell’infanzia.
Chiediamo al sindaco De Mossi un atto di coraggio, il ritiro immediato della delibera di esternalizzazione e smantellamento dei servizi all’infanzia. Per i prossimi dieci giorni manifesteremo per questo in tutte le strade con le possibilità che abbiamo, i nostri manifesti: “Giù le mani dai nostri asili!”. Ci mettiamo la faccia, le facce stanche ma determinate, di mamme e babbi per difendere un sistema pedagogico pubblico di qualità. In ogni angolo della città vedrete i nostri volti con lo slogan #infanziabeneINcomune”.
