Studenti insoddisfatti: la protesta continua
SIENA. Il rettore Di Pietra accetta il confronto con gli studenti ma ribadisce che l’Università non boicotterà nessun ateneo.
“L’ateneo sta destinando risorse per accogliere rifugiati da Gaza, come già fatto per gli ucraini, per gli afghani e i russi, e ne avremo di aggiuntive, con un finanziamento ad hoc, questo significa essere concreti. E’ un argomento del senato accademico e ne discuteremo domani. Il boicottaggio non è il mio punto di vista, non è corretto dire che non siamo a fianco del popolo palestinese”, spiega il rettore Di Pietra..
“Non siamo soddisfatti – sottolinea Samuele Picchianti del Comitato Palestina –, il rettore non ha accettato alcuna nostra richiesta e non notiamo passi avanti sul piano del boicottaggio accademico nè su quello della concretezza delle misure a sostegno del popolo palestinese, di fronte abbiamo trovato un muro, non c’è una condanna piena delle istituzioni israeliane. Dunque andiamo avanti fino al senato accademico di domani, dove abbiamo presentato una mozione”.
Il Comitato Palestina Siena non fermerà la protesta, in attesa del senato accademico di domani, che all’ordine del giorno ha la mozione per l’istituzione di osservatori su programmi di cooperazione che l’università ha con gli atenei israeliani o con le industrie belliche.
Foto di Augusto Mattioli