L'intervento di Confesercenti: “Serve un deciso cambio di passo”

SIENA. “Non lasciamo che le luci della cronaca si abbassino invano. Non si può aspettare il prossimo episodio passivamente. La vivibilità di Siena impone un deciso cambio di passo”. Così Monica Ciacci, Responsabile della sede Confesercenti di Siena, dà conto del disagio raccolto tra i commercianti del centro storico del capoluogo e non solo dopo i ripetuti episodi di violenza dei giorni scorsi. “Non abbiamo ricette risolutive, né crediamo che qualcuno le abbia – spiega – Siamo convinti però che la situazione renda necessaria da parte di tutti una presa di coscienza maggiore rispetto a quanto avvenuto finora, e un conseguente potenziamento di attenzioni e mezzi. Siamo d’accordo con il Sindaco sul fatto che Siena non si può permettere queste degenerazioni, o con il Cardinale quando invita a lavorare sull’educazione, e sulla prevenzione”.
“Salutiamo con favore anche quelle forze politiche che sottolineano il valore del commercio come componente di presidio sociale – aggiunge Ciacci – è un aspetto che Confesercenti ha rilanciato anche poche settimane fa, a fronte della crescente desertificazione commerciale. A queste osservazioni dovranno seguire azioni, da sostenere anche quando la cronaca si occuperà di altro; in questa fase, per prima cosa è necessario dare alla popolazione segnali tangibili di presidio del territorio, e di ritorno ad un maggior senso di vivibilità. Siamo a disposizione del Prefetto, del Comitato per la Sicurezza e di chi altri ci vorrà coinvolgere per condividere quest’obiettivo, che non può più essere sottovalutato”.