SIENA.Mentre continua il presidio dei dipendenti della Beko davanti ai cancelli di Viale Toselli, si attende dal Ministero la conferma di una data per un incontro, che porti un po’ di chiarezza sul futuro senese. Fra le tre situazioni italiane (Siena, Cassinetta e Comunanza), quella di Siena è la più a rischio e ciò fa crescere la preoccupazione dei lavoratori. A cui non arriva nemmeno il sostegno della UE, che afferma di non poter intervenire sulle decisioni dell’azienda.
Il 10 gennaio, intanto, una delegazione di Beko sarà a Livorno per il rinnovo del contratto metalmeccanico, mentre Il 20 gennaio si terrà una nuova manifestazione dei lavoratori in lotta con il supporto di Fiom, Fim, Uilm e Cobas.
Alle 10 il corteo partità dai cancelli dello stabilimento di viale Toselli per dirigersi verso la stazione ferroviaria.
Alle 11,30 si terrà in piazza Rosselli il comizio conclusivo.