SIENA. Molte le iniziative messe in campo nell’ottantesimo anniversario della Liberazione di Siena dall’associazione Campus Fori, guidata da Luca Betti. A partire dalla mostra fotografica “Carl Mydans, un gigante della fotografia nella Siena liberata”.
«Il 14 luglio del 1944 il Campo fu teatro della grande parata della Festa Nazionale della Francia – afferma Luca Betti –, la Piazza era piena di reparti multietnici, con curiose mascotte al seguito – una leonessa, un caprone e due montoni –. Arrivarono i grandi nomi della Campagna d’Italia: il generale inglese Harold Alexander, quello statunitense Mark Clark e il generale Auguste Juin, che aveva il comando del Corpo di spedizione francese; De Monsabert, il vero pacifico conquistatore di Siena aveva già lasciato la città, in partenza per lo sbarco di Provenza. Quel giorno, accolti anche da alfieri e tamburini finalmente con le monture “di Piazza”, furono presenti anche i rappresentanti degli Stati Uniti Robert Murpy e dell’Unione Sovietica Alexander Bogomolov. I grandi del mondo erano lì, con la bandiera francese sulla Torre e i vessilli inglesi e americani sul Palazzo».
La mostra ‘Luglio 1944: nel Campo, ottant’anni fa’, a cura di Luca Betti, all’Archivio di Stato di Siena, Sala delle conferenze, è aperta fino al 31 agosto 2024, ingresso libero.