SIENA. (a. p.) Andrà anche tutto bene, ma le immagini di centri storici coperti dai “residuati bellici” del divertimento notturno, non sono uno spettacolo degno di alcuna delle nostre città.
Non si può risolvere il problema di piazze e monumenti lordati da ogni genere di materiale (organico e non), inviando sul posto, fuori dai bar e locali alla moda, battaglioni di spazzini ad ogni ora, pronti a rimuovere la mala educazione delle persone.
A tal proposito, e prendendo spunto dalle manifestazioni enologiche di qualità, dove all’ingresso si prende il bicchiere e si lascia una
cauzione, che viene restituita all’uscita dalla degustazione, qualcosa di simile può e deve essere congegnato anche per evitare di far
diventare le città delle discariche.
Bottiglie di vetro, ma anche bicchieri di plastica (magari con la personalizzazione del locale), che gli esercenti danno al cliente con una
cauzione di cinque euro, da restituire alla riconsegna del vuoto.
Gli esercizi commerciali, non possono opporsi al fatto che, con un po’ di inventiva e di fantasia, si può e si deve evitare che il contesto nel
quale operano, non diventi una pattumiera permanente. Sì al divertimento, sì all’incasso, ma con civiltà.