SIENA. In occasione della seconda giornata internazionale della lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, l’I.C. Tozzi ha portato avanti una serie di attività di riflessione sul tema, convinti che il problema del bullismo vada trattato prima di tutto tra i banchi di scuola, perché è qui che tanti ragazzi si incontrano e devono imparare il rispetto reciproco.
L’atto di bullismo non è la presa in giro innocente, non è la spinta per gioco, non è lo scherzetto… sono una serie di violenze verbali o fisiche che vengono fatte ogni giorno ai più deboli da parte di uno o più compagni più forti e prepotenti. Queste azioni provocano tanta sofferenza in chi le subisce.
Per questo, la sensibilizzazione deve riguardare non solo le vittime, che devono convincersi a raccontare questi fatti, ma anche i compagni, che hanno il dovere di schierarsi dalla parte dei più deboli, gli insegnanti e i genitori, che devono essere i primi alleati contro i bulli.
Alla Tozzi vittime, compagni, insegnanti, genitori, tutti uniti contro il bullismo!
Simbolo di questa lotta un nastro blu annodato, a significare che una rete solidale e responsabile tra cittadini, operatori e istituzioni protegge e fa crescere bene i nostri figli.