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SIENA. Duecentocinquanta persone si sono mobilitate in centro a Siena nel nuovo corteo organizzato da Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e Cobas per protestare contro la scelta di Beko Europe di cessare la produzione nello stabilimento cittadino di viale Toselli. La mobilitazione è partita da piazza Salimbeni e si concluderà con un comizio davanti alla Prefettura. Presenti anche il sindaco Nicoletta Fabio, e i parlamentare del Pd Laura Boldrini e Silvio Franceschelli. Con loro pure i segretari generali Cgil-Cisl-Uil Toscana Rossano Rossi, Silvia Russo e Paolo Fantappiè e i segretari delle sigle locali di categoria.
I lavoratori manifestano indossando le pettorine “Beko in lotta” e “299 motivi per resistere”. Alla testa del corteo lo striscione con scritto “Rsu Beko Siena in lotta”. Arrivati davanti al palazzo del governo, gli operai hanno intonato slogan: “Il posto di lavoro non si tocca. Lo difenderemo con la lotta” , “Se non finirà lotta dura sarà” e “La gente come noi non molla mai”.