La commessa del negozio ha inseguito due giovani in fuga col bottino
SIENA. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siena hanno denunciato due cittadini sudamericani, presunti responsabili di un furto in un negozio di ottica in centro a Siena.
Il fatto è accaduto alle 18.30 circa del 26 giugno scorso, quando al numero di emergenza 112 è stato segnalato un furto: due giovani entrati in un negozio di occhiali in città, sarebbero stati sorpresi dalla commessa mentre asportavano dagli scaffali alcune paia di occhiali di marca, per un valore complessivo superiore a 1.100 euro.
Il gesto dei due, infatti, non sarebbe sfuggito all’occhio vigile della dipendente del negozio, che avrebbe quindi intimato ai due di restituire la merce. Quando i giovani hanno capito di essere stati scoperti, sono scappati per le vie del centro cittadino inseguiti dalla commessa, confondendosi tra la folla di turisti e contradaioli che, proprio in quell’istante, si accingevano a raggiungere il cortile del Palazzo Pubblico per assistere alla presentazione del Drappellone.
Proprio tra quelle vie del centro storico la donna, con coraggio e determinazione, avrebbe inseguito i due senza perderli mai di vista, gridando ai passanti di avvertire subito i Carabinieri. Tanto che nella fuga, i due giovani avrebbero dapprima lanciato un paio di occhiali precedentemente sottratti, e poi si sarebbero scambiati anche gli abiti, per confondersi nella folla e far desistere la commessa dall’inseguimento.
Numerose le chiamate giunte alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, i cui operatori hanno immediatamente allertato le pattuglie più vicine al luogo segnalato.
Grazie alle chiamate tempestive e alle descrizioni raccolte dagli operatori della centrale operativa e diramate alle pattuglie in circuito, i Carabinieri della sezione radiomobile sono riusciti a bloccare i due fuggitivi in Via Esterna di Fontebranda, ponendo fine al rocambolesco inseguimento per le vie cittadine.
Terminate le procedure di rito i due ventenni di origine sudamericana, indiziati del reato di furto aggravato in concorso, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.