Durante i controlli una donna in quarantena beccata per strada. Probabile sospensione dell'attività per un pub "ritardatario"
SIENA. Si sta verificando anche da noi il fenomeno per cui persone prive di scrupoli si presentano nelle case di anziani, sostenendo di esservi stati inviate dall’ASL per il prelievo di campioni di saliva mediante tamponi, allo scopo di contrastare il diffondersi del coronavirus.
È stata intrapresa anche in provincia di Siena un’attività di sensibilizzazione delle persone anziane, affinché non cadano nel tranello e non li facciano entrare in casa.
Nel frattempo le attività di controllo alle inosservanze al DPCM del 9 marzo u.s. procedono intensamente, una 39 enne della valdichiana, in atto sottoposta a un’ordinanza sindacale di isolamento fiduciario precauzionale domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva, in sostanza sottoposta a quarantena, è stata sorpresa dai carabinieri sulla pubblica strada. Si è giustificata dicendo di non aver nessuno che le vada a fare la spesa. La sua posizione è al vaglio. Di certo di casa non poteva uscire.
Si è verificato in Valdelsa il caso di un pub che i militari della Compagnia di Poggibonsi hanno trovato aperto dopo le 18.00. Il titolare è stato vivamente invitato dai Carabinieri a chiudere e verrà segnalato per la sospensione della licenza come previsto per questi casi. Si rileva comunque in Provincia il sostanziale rispetto generalizzato delle regole imposte per il contrasto alla pandemia.