Lunedì 31 ottobre alle ore 15.30 il taglio del nastro della mostra “La cremazione. Una scelta da considerare”
SIENA. Una mostra permanente che ripercorre le vicende dell’Ara storica del cimitero comunale del Laterino di Siena, progettata dall’architetto Corbi, con l’obiettivo di mantenerne viva la memoria di 128 anni di attività. Si chiama “La cremazione. Una scelta da considerare” la mostra in programma per lunedì 31 ottobre alle 15.30 e che, di fatto, avvia la convenzione tra Comune di Siena e So.Crem, società per la cremazione di Siena. La convenzione prevede che, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura della cremazione e delle tematiche relative alla vita e alla morte, l’Amministrazione comunale intende avvalersi della collaborazione della So.Crem per la cura del Tempio della cremazione e dei manufatti presenti nell’Ara storica e nell’Ara nuova. L’accordo prevede che ciò avvenga sia mediante l’esecuzione di opere di manutenzione ordinaria che attraverso l’organizzazione di incontri a scopo divulgativo.
Dopo il taglio del nastro una tromba della Banda Citta del Palio suonerà il silenzio in omaggio ai defunti, seguiranno i contributi di Laura Vigni su “Le urne forti” e di Paola Lambardi che leggerà alcune parti della relazione di Marianna Semeraro “Impara a morire per imparare a vivere” a seguire “Per l’occasione è stato invitato ache il Comune di Siena e la presidente della FIC (Federazione nazonale cremazione) Linda Natalini. Sarà, inoltre, presentata la pubblicazione con i contributi di Fabio Mugnaini e Linda Natalini presentati nella iniziativa pubblica del 17 giugno”Oltre un secolo di storia della Società senese per la cremazione” e i contributi dell’iniziativa del 31 ottobre che porta lo stesso titolo della mostra “La cremazione. Una scelta da considerare.
“Si tratta – spiega la presidente Tommasina Materozzi – della conclusione di un percorso avviato da tempo con l’Amministrazione comunale e che vede il riconoscimento del ruolo della Società per la cremazione di Siena. La So.Crem, associazione di volontari senza scopo di lucro, conta oggi 747 associati e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, accompagnando i propri associati e le loro famiglie nel rito della cremazione delle salme. L’origine del Tempio e del forno al cimitero del Laterino come la Società di cremazione risalgono a oltre un secolo e la loro memoria si ritrova nell’Archivio della So.Crem, presentato recentemente in una pubblica iniziativa. Un patrimonio di memoria che è giusto conservare, divulgare ed arricchire in divenire. Questo il senso storico, umano e sociale della convenzione tra Comune e So.Crem per la cura del tempio e del vecchio forno al momento della sua chiusura: un riconoscimento che accomuna l’istituzione al volontariato che si prende cura del bene comune”.