Intervento di Roberto Damiani, coordinatore Comitato di Partecipazione della Società della Salute Senese
SIENA. Da Roberto Damiani, coordinatore Comitato di Partecipazione della Società della Salute Senese, riceviamo e pubblichiamo.
“A proposito di Guardia Medica estiva. Abbiamo appreso dai giornali e come atto già esecutivo, che dal 1° giugno al 15 ottobre 2019 il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è stato dimezzato. Tale servizio è attivo nella la fascia oraria non coperta dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, per assicurare h24, 7 gg su 7, tutte quelle prestazioni di natura clinica, psicologica, sociale od organizzativa, che richiedono l’intervento di un medico. D’estate a Siena un solo medico nei turni notturni feriali, invece che due, come nel resto dell’anno. Ad Arezzo e Grosseto i medici in servizio, in fascia oraria notturna feriale, sono tre per tutto l’anno rispettivamente. Città più popolose e con interland più vasto? Il parametro di riferimento dovrebbe essere stato il bacino di utenza.
La cosa ci preoccupa non poco. A Siena i cittadini residenti sono 54.000, in più risiedono gli studenti fuori sede, in più, come risulta da registrazione alberghiera nel 2018, oltre un milione di turisti che soggiornano, in più i non quantificati turisti giornalieri o di passaggio. Poiché non sono state fornite adeguate motivazioni, protestiamo fermamente e chiediamo sulla base di quali dati l’ASL Toscana Sud Est ha assunto tale decisione”.