Dall’azienda anche un’assicurazione medica integrativa per dipendenti, lavoratori in somministrazione e rispettive famiglie
SIENA. #AiutiamogliEroi, il progetto di GSK Italia e dei suoi dipendenti per affrontare l’emergenza Covid-19, raggiunge nuovi traguardi. In soli quattro giorni di maratona interna, i dipendenti di GSK e ViiV Italia hanno infatti donato 130mila euro, che l’azienda raddoppierà a 260mila euro e trasferirà alla Protezione Civile per acquisire macchinari, fornire dispositivi di protezione individuale e ogni altro aiuto necessario sul fronte dell’epidemia.
“Siamo partiti con una donazione di 1 milione di euro alla Protezione Civile, per aiutare chi sta in prima linea ad occuparsi dei malati di Covid-19, ma abbiamo anche detto fin da subito che volevamo continuare a contribuire alla soluzione di questa crisi e la generosità dei nostri dipendenti non si è fatta attendere”. Ha dichiarato Fabio Landazabal, General manager di GSK Pharma.
Ed è proprio guardando ai propri dipendenti, anche essi eroi a pieno titolo nell’assicurare continuità nella ricerca, produzione e rispetto dei processi necessari per arrivare ai pazienti, che GSK ha deciso di intervenire con l’offerta di un’assicurazione medica integrativa per dipendenti, lavoratori in somministrazione e rispettive famiglie.
Insieme, tutte le sedi GSK presenti in Italia con i business Vaccini, Pharma, Consumer Healthcare e ViiV su Siena e Rosia, Verona, Parma e Baranzate, hanno unito le forze per ideare e proporre ulteriori iniziative e progetti che potessero dare supporto e sostegno alle comunità che li ospitano, ai pazienti più fragili, a chi gestisce l’emergenza.
Si è così pensato a come aiutare i pazienti oncologici che sono più esposti a rischio dal virus di altri. È stato organizzato un webinar con oltre 130 oncologi, rappresentanti delle istituzioni sanitarie e giornalisti per capire come meglio rispondere all’emergenza, altri corsi analoghi sono in programmazione ed è in via di definizione un programma di supporto diretto alle pazienti con tumore ovarico per consentire loro di avere controlli e cure a domicilio.
Un altro ambito d’intervento di #AiutiamogliEroi riguarda i Medici di Famiglia e i loro pazienti. E’ di ieri l’avvio della collaborazione esclusiva con la SIMG per sanificare 100 studi medici in 100 giorni. Il progetto si chiama “Safe Zone” e permetterà di raggiungere almeno un centinaio di ambulatori di medicina generale sul territorio nazionale fornendo a tutti tre strumenti fondamentali: processi di sanificazione; un kit informativo sulle norme igieniche e di sicurezza da utilizzare e l’erogazione di un corso di formazione a distanza per tutte le Professioni Sanitarie su pazienti con patologie respiratorie croniche e sintomi da Covid-19.
A queste iniziative si aggiungono le attività messe in campo da GSK Vaccini, che hanno interessato principalmente la fonitura di materiali di protezione individuale. Sin dall’inizio dell’epidemia Covid-19, quando il reperimento di mascherine era davvero complesso, la generosità dei siti toscani di Siena e Rosia si è tradotta nella donazione di dispositivi ad alcune associazioni attive sul territorio nella gestione dell’emergenza. Alle iniziative verso l’esterno se ne è aggiunta anche una interna, con la distribuzione a tutti ai dipendenti sul sito di un flacone di soluzione disinfettante “made in Rosia”, realizzata direttamente dal reparto MSAT Process Science del sito.
Anche l’impegno globale di GSK contro Covid-19 si arricchisce di nuove iniziative e in particolare nella ricerca. Ieri è stato infatti siglato un accordo di collaborazione con Vir Biotechnology per nuove soluzioni contro i coronavirus, incluso il SARS-CoV-2, che prevede studi clinici su due anticorpi monoclonali e la combinazione delle competenze e delle tecnologie delle due aziende per scoprire e valutare altri farmaci e potenziali vaccini contro Covid-19. Per ulteriori informazioni sull’impegno globale dell’azienda contro Covid19 cliccare qui.