La città è capofila del progetto finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Cerv
SIENA. Dal 22 al 24 aprile scorsi si è tenuto a Siena il meeting di apertura del progetto EdUCo (Education Urban Community) di cui la città è capofila. Obiettivo del progetto è la formazione di un network europeo focalizzato sull’ambiente, al fine di accrescere la consapevolezza dei giovani e la costruzione di comunità. EdUCo è finanziato nell’ambito del programma Cerv (Citizen, Equality, Rights and Values) dell’Unione Europea.
Otto le città europee coinvolte che sono venute a Siena per conoscere le esperienze già presenti in città e confrontarle con le loro: Finestrat in Spagna, Trikala in Grecia, Kočevje in Slovenia, Brasov in Romania, Kekava in Lettonia, Újbuda in Ungheria e Athineou a Cipro. L’agenda del meeting è stata condivisa con Legambiente Siena, partner locale per EdUCo e con organizzazioni e associazioni che hanno ospitato i diversi momenti di queste giornate.
La prima tappa ha portato gli ospiti nella valle di Ravacciano, da anni al centro di un processo di rigenerazione e valorizzazione, sede della Comunità Educante. Insieme ad alcune classi dell’istituto Sarrocchi e ai referenti di Legambiente e Wwf di Siena, è stato possibile visitare il bosco di Busseto, passando attraverso gli orti di comunità e la casa delle api. Un luogo ricco di biodiversità che è costantemente sede di attività con le scuole di ogni ordine e grado, dai bambini del polo Mattioli agli istituti superiori cittadini. Il pomeriggio, all’interno dei suggestivi locali del Santa Maria della Scala, il focus si è spostato sulle attività educative dedicate ai più piccoli a cura dell’amministrazione comunale, con gli interventi di Erminia Ficorilli, Responsabile Servizio Progetti Educativi, e di Michelina Eremita che ha guidato gli ospiti alla scoperta del Museo d’arte per bambini.
Il secondo giorno il gruppo si è spostato a San Miniato per esplorare gli Orti Urbani e il Boschetto: due esperienze di tutela e utilizzo del verde in area urbana che hanno delle importanti ricadute in termini di relazioni di comunità e crescita delle nuove generazioni. Questi spazi, infatti, sono curati e gestiti, grazie ai Patti di collaborazione, da associazioni del territorio che negli anni sono riuscite a fare gruppo per la valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti. La visita si è conclusa all’istituto agrario Ricasoli con la visita all’azienda gestita dalla scuola, con un quadro sulle attività didattiche e alle numerose collaborazioni attive con diversi attori del territorio senese.
Il prossimo appuntamento si svolgerà a inizio giugno nel comune di Finestrat, in Spagna, sul tema “Building a Sustainable Future”.