SIENA. È scomparso Giancarlo Chiantini, imprenditore edile, Presidente della Mens Sana Baseball dal 1997 al 2002, padre di Paolo, apprezzato architetto e già lanciatore del BC Siena e della Mens Sana Baseball.vCon lui alla guida del batti e corri senese, il baseball bianconero riuscì ad arrivare ad un passo dalla realizzazione di un diamante all’Isola d’Arbia, durante l’Amministrazione Piccini. Chiantini si sarebbe impegnato anche con le proprie risorse economiche per dotare Siena di un diamante. L’operazione, però, non andò a buon fine.
“È con profonda tristezza che abbiamo appreso questa notizia – afferma Francesco Giusti, presidente del Siena BSC -. Giancarlo non era solo “il presidente”, che ospitava presso i propri uffici di Belverde le riunioni del direttivo, di cui facevano parte i genitori di noi giocatori, allora biancoverdi. Nel 1997, quando il baseball senese ripartì sotto le insegne della Polisportiva Mens Sana, con Antonio Scialoja alla sua guida tecnica, fu scontato indicarlo come presidente. Nel 1997 la Mens Sana Baseball, infatti, si presentò al via del campionato della serie C2 raccogliendo molti degli ex-ragazzi delle giovanili del B.C. Siena degli anni ’80, tra i quali appunto Paolo, figlio di Giancarlo. Nel 1998, rimpolpata con qualche giocatore grossetano, la Mens Sana si classificò al secondo posto e venne ripescata in serie C1. L’anno successivo la stessa squadra sfiorò una inattesa promozione in serie B che comunque la federazione non avrebbe potuto accordare a causa dell’assenza di un campo a Siena. La sua è stata una presidenza storica, importante, formata da genitori appassionati che si auto tassavano per iscrivere la squadra ai vari campionati, perché il supporto dello sponsor, passati gli anni d’oro (gli ‘80, con la Conad) era allora veramente risibile. Ciao, Giancarlo, lassù parlaci di baseball con Antonio Scialoja, Fabio Ferretti, Francesco Cernuto, Gabriele Sacchi, Mauro Capitani e Silvio Fattorini”.
Alla famiglia Chiantini, al figlio Paolo ed a Federico Bagagli le nostre più sentite condoglianze.
