Studenti da tutto il mondo all'Università per stranieri per leggere versi in tutte le lingue
di Annalisa Coppolaro
SIENA. La poesia ” c’è”. E’ viva e presente e respira tra di noi. Possono offenderla e denigrarla, travolgerla con la violenza e l’indifferente cinismo, ma lei resiste. E la 7° Notte della Poesia all’Università per Stranieri lo ha confermato martedì 24 maggio.
Poesia d’amore, poesia di emozioni, poesia sull’uguaglianza, sulla libertà, sull’erotismo, sulla vita e sulla morte, poesia come esperienza di ricerca, rinnovamento, comunicazione, passione.
Un evento che ha richiamato nell’Aula magna della nostra UniStraSI un numero mai visto di persone di ogni età, dagli studenti ventenni alle persone mature, ma non solo: ha anche visto lettori di ogni provenienza, bellissima musica con canzoni tradizionali siciliane, romane, camerunensi, poesie di autori in molte lingue di tutti i continenti, dal danese al coreano, dal portoghese brasiliano all’arabo, dal creolo all’inglese al russo, dal giapponese al serbo, in una successione continua, ore di bellezza e di emozioni in un’aula magna gremita ed entusiasta. Autori più o meno noti, letti sempre anche nella traduzione italiana, una breve biografia del poeta, e poi il semplice, brillante splendore della lingua poetica nel suo originale suono, con temi svariati, che hanno davvero affascinato i moltissimi convenuti. Organizzata anche per questa edizione da Maurizio Spagnesi, docente dell’Università per Stranieri, ha anche visto in veste di lettore il rettore Pietro Cataldi, e la collaborazione di studenti dei vari corsi , e il risultato è stato anche stavolta notevole. Tanto che qualcuno ha suggerito di fare più di una Notte della Poesia all’anno, non solo una, dato che già alle ore 21.10 era impossibile trovare posto nell’immensa aula magna con centinaia di posti. Una notte di magia che ha riconfermato la potenza dell’immaginario poetico e della creatività letteraria. ma anche quanto Siena in realtà, quando vuole e in modo molto spontaneo, possa offrire eventi e accogliere persone da tutti gli angoli del mondo, con realtà culturali come questa prestigiosa università e tutti i preziosi momenti culturali che essa sa offrire a studenti di ogni provenienza. Complimenti.