Attesa per Piero Angela e Rosella Postorino. Per la prima volta la cerimonia si terrà in Piazza del Campo
SIENA. Domani 15 giugno, per la prima volta in Piazza del Campo, si terrà il Graduation day dell’Università di Siena, la cerimonia dedicata ai laureati dell’anno accademico appena trascorso, che torneranno in città accompagnati dalle loro famiglie per una giornata di incontro e festa. Saranno oltre 650 i laureati seduti in Piazza. Evento speciale prima delle cerimonia a loro dedicata, la laurea honoris causa in Strategie e tecniche della comunicazione al massimo divulgatore scientifico italiano, Piero Angela.
Alle ore 17 il rettore Francesco Frati aprirà la cerimonia. Alessandro Innocenti, direttore del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, leggerà la motivazione del conferimento della Laurea. Al professor Giovanni Manetti sarà affidata la “laudatio”, ovvero l’incarico di tracciare un profilo biografico di Piero Angela, evidenziando il suo contributo alla nascita e al successo del documentario scientifico televisivo e alla creazione di un linguaggio accattivante e allo stesso tempo rigoroso per spiegare al grande pubblico i temi complessi della scienza e della tecnologia. Seguiranno la dissertazione di Piero Angela, intitolata “Il ruolo della tecnologia nella società moderna”, e la consegna del diploma di Laurea magistrale Honoris Causa. La cerimonia del Graduation day sarà inaugurata subito dopo con gli interventi del rettore Frati, del sindaco Luigi De Mossi e del vice ministro all’Istruzione Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti.
L’ospite del Graduation day – come ogni anno un laureato “eccellente” dell’Università di Siena – sarà la scrittrice Rosella Postorino, vincitrice del Premio Campiello 2018. Rosella Postorino, calabrese, vive e lavora a Roma. Nei primi anni 2000 si è avvicinata alla narrativa, scrivendo e pubblicando vari racconti oltreché un saggio di critica letteraria, fino ad arrivare alla pubblicazione del primo romanzo nel 2007. Le sue opere hanno ottenuto molti riconoscimenti e premi. Il più importante è quello ottenuto con il romanzo “Le assaggiatrici” (Feltrinelli 2018) vincitore del Premio Campiello.
Dopo l’intervento della scrittrice sarà consegnata a tutti i laureati, che saranno chiamati sul palco uno ad uno, la pergamena che rappresenta simbolicamente il diploma di laurea. Seguirà l’intervento della presidente dell’Associazione Usiena Alumni, che raccoglie i laureati dell’Ateneo, Cinzia Angeli, e la consegna di un Premio di studio in memoria dello studente prematuramente scomparso Marc Assiongbon Tossou. Infine, la cerimonia si chiuderà con il lancio del “tocco” da parte dei laureati.