Sodalizio tra Ordine dei Medici e Liceo Scientifico Galilei che dura da dieci anni
SIENA. Uno studente su uno, del liceo scientifico Galileo Galilei di Siena che ha seguito il corso sulla curvatura biometrica, ha passato il test di ingresso alla facoltà di medicina. Un risultato eccellente, tra i migliori d’Italia, che è stato presentato questa mattina nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena.
Sono ormai dieci anni che l’Ordine dei Medici di Siena lavora con il liceo Galilei per un corso triennale sulla curvatura biomedica, costruito per aiutare gli studenti a capire se hanno la vocazione del medico e se la materia li appassiona. Una scelta, quella dello scientifico senese, che non arriva a caso. La cabina di regia composta da Ministero della Salute, dell’Istruzione e Federazione Nazionale dei Medici, sceglie in tutta Italia le scuole migliori dove mettere in atto il corso di curvatura biomedica. “Il liceo Galileo Galilei aveva tutte le carte in regola per essere scelto, aveva il maggior punteggio – spiega Roberto Monaco presidente Omceo Siena – e così è cominciata l’avventura che dura da quasi dieci anni e che ci regala tante soddisfazioni”.
“Per noi è un fiore all’occhiello – ha detto Stefania Satta referente progetto Liceo Galilei – serve per far capire ai nostri ragazzi se hanno davvero la voglia di intraprendere il percorso della medicina. Il corso è l’unico a cui il ministero dell’istruzione ha dato valore sia come credito scolastico che come Pcto, alternanza scuola -lavoro”.
In Italia hanno aderito al progetto 105 ordini su 106, 3mila medici, 4mila insegnanti, 350 scuole e 15mila studenti. A Siena sono venti i medici che prestano il loro tempo gratuitamente per fare le lezioni in aula ai liceali. E si parla già, a livello nazionale, di creare un liceo a indirizzo biomedico.
“E’ un momento importante perché non si tratta solo di un percorso formativo e istruttivo, ma anche culturale per la città e per la professione. I cinquantasei studenti che oggi hanno ricevuto l’attestato di frequenza e hanno superato tutti i test durante l’anno scolastico, meritano una risposta sul loro futuro”.
In Italia uno studente su sette riesce a entrare alla facoltà di medicina investendo soldi per fare corsi di preparazione e libri su cui studiare. Uno su due, coloro che passato il test di ammissione dopo aver seguito il corso di curvatura biomedica alle superiori.
“I numeri sono la risposta a chi vuole abolire il numero chiuso a medicina- ha concluso Roberto Monaco – La scrematura va fatta prima, e un liceo a indirizzo biomedico è la soluzione, insieme ad una programmazione di borse di studio per le specializzazioni e per la medicina generale. Stiamo lavorando sulle proposte di legge. Ci vorrà un po’ di tempo ma i ministeri sono ben disposti. E’una novità, ci vuole coraggio ma credo che ci siano tutti i presupposti per arrivare a farlo”.