La Presidente della Provincia: "I giovani, con i loro sogni e speranze, rappresentano il futuro dei nostri territori"
SIENA. Gli studenti senesi come portatori delle istanze del mondo dei giovani nel rapporto con le istituzioni e promotori della cittadinanza attiva. Con questo obiettivo la Presidente della Provincia Agnese Carletti ha, prima incontrato e poi invitato, i rappresentanti senesi eletti nel Parlamento regionale degli studenti della Toscana nella sala del Consiglio provinciale in occasione dell’assemblea dei sindaci. All’incontro erano presenti i tre studenti parlamentari eletti della provincia di Siena Andrea Borselli Bianchi, Gaia Tappi, Alessio Shehaj, il vicepresidente del Parlamento regionale Gioele Righi insieme al collega Fransin Bardhi di Arezzo e gli studenti Elisabetta Tollapi, Carolina Verni e Giacomo Grassi di Grosseto. Insieme a loro le professoresse Franca Abazia e Paola Tiezzi.
“Ho ritenuto – sottolinea la Presidente Agnese Carletti – che far incontrare i rappresentanti dei nostri studenti nel Parlamento regionale della Toscana con tutti i sindaci della provincia, fosse il modo migliore per dare voce alle loro istanze. Credo che il senso civico di una comunità si misuri anche attraverso il livello e la capacità di interazione tra generazioni diverse e i giovani, con i loro sogni e le loro speranze, rappresentano il futuro dei nostri territori. Auspico che questo incontro possa essere solo il primo di una serie per la costruzione di un dialogo costante con la Provincia e i sindaci”. Proprio in questa direzione la decisione della Provincia di mettere a disposizione gli spazi del Palazzo del Governo per gli incontri istituzionali dei rappresentanti degli studenti.
Il Parlamento regionale degli studenti è un organo democratico di rappresentanza degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Toscana; dura in carica due anni, rappresenta le istanze di 160 mila studenti, ed è composto da sessanta studenti di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti. Il Parlamento, eletto lo scorso mese di novembre, dura in carica due anni.
Il Parlamento elabora proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile, con l’obiettivo di valorizzare il contributo che i giovani possono dare alla realizzazione dei valori che animano e sostengono il progresso civile e sociale. In particolare, può formulare proposte all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e alla Giunta regionale, oltre ad osservazioni sugli atti all’esame del Consiglio, concernenti i giovani e il mondo della scuola. Può chiedere di essere ascoltato in merito dalle commissioni consiliari competenti.