SIENA. (a. m.) Questa mattina i legali della Camera penale di Siena e Montepulciano e il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati si sono riuniti davanti al palazzo di giustizia per chiedere, in linea con le iniziative delle loro organizzazioni nazionali, la liberazione della collega iraniana Nasrin Sotoudeh e delle altre 15 donne arrestate con lei.
Per tutta la settimana gli avvocati, nel corso delle udienze, indosseranno sulla propria toga un nastro rosso come segno di sostegno e testimonianza a favore della loro collega iraniana Nasrin Sotoudeh, considerata il simbolo della difesa dei diritti delle donne, arrestata lo scorso 30 ottobre.
“Nasrin ha sostenuto – sottolinea l’avvocata Rossella De Franco – la lotta delle donne e degli uomini iraniani per la libertà contro il regime autoritario al governo e per il riconoscimento dei diritti civili e delle donne. Lei ha anche partecipato al funerale della ragazza uccisa di recente dalla polizia morale iraniana e anche per questo arrestata”.