SIENA. Da Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese) riceviamo e pubblichiamo.
“Apprendiamo con sconcerto che anche l’ASP di Siena è vittima della fornitura di carni avariate da parte di una ditta di Monsummano Terme per la quale la Procura della Repubblica di Pistoia ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelare ed altre 19 persone sono indagate.
A poco servono le rassicurazioni fornite in modo sommario dal presidente dell’ASP dato che, come egli stesso ha precisato, le forniture avariate giunte a Siena riguardano salumi e bresaola, prodotti largamente utilizzati e destinati anche alla mensa dei ragazzi.
Sarebbe bene che l’ASP chiarisse per quanto tempo questi prodotti sono stati consumati e fornisse maggiori dettagli sulla gara precisando, ad esempio, se è stata aggiudicata al ribasso.
È evidente che si tratta di una vicenda raccapricciante che dimostra che la tanto decantata ‘filiera corta’ non è sempre una garanzia, come qualcuno vorrebbe far credere, di qualità dei prodotti acquistati. Riteniamo un atto dovuto da parte dell’ASP e della giunta comunale, fornire maggiori dettagli sulla gara, sulla fornitura e sui controlli effettuati perché i nostri concittadini non possono accontentarsi di una generica rassicurazione”.