di Augusto Mattioli
SIENA. “Siena sta diventando un punto di riferimento non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale e internazionale”. Lo ha detto oggi al policlinico delle Scotte il presidente della Regione toscana Eugenio Giani, in occasione della presentazione del nuovo direttore dell’azienda ospedaliera Antonio Barretta, subentrato a Valter Giovannini, andato in pensione. A lui Giani ha rivolto parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto.
Il presidente è tornato a parlare della questione Tls, dopo la recente presa di posizione del sindaco di Firenze Dario Nardella, che in una intervista aveva espresso l’idea di portarla a Firenze.
“E’ importante – ha sottolineato Giani – che vi sia questa sinergia tra la ricerca e un’azienda ospedaliera che è un’azienda universitaria, che della ricerca fa una vocazione di grande importanza. Parlo di Tls. Colgo l’occasione per dire che nessuno con me presidente della Regione pensi di togliere a Siena Tls. Una esperienza fondamentale cresciuta qui, lievitata qui, che ha trovato il supporto della Regione. Rivendico con orgoglio – ha aggiunto Giani – il nostro impegno su questa realtà, su questa struttura che è nel Dna della città di Siena, dove troverà sempre un punto di riferimento. Poi, se si allarga ad avere i suoi strumenti operativi nella realtà toscana, questo è un fatto fisiologico. Il cervello, l’impostazione, resta qui”. Giani ha poi detto di aspettarsi “una Tls che con l’università collabora e lavora con le Scotte, trattandosi di sanità ancora di più. Quando vedo che il professor Rappuoli – che è il primo a dipingermi di colori lo Spike del corona e a illustrare le caratteristiche della prima grande vera medicina, come l’anticorpo monoclonale – si capisce che c’è un ragionamento sulla ricerca, sul sistema farmaceutico, che sempre più si va caratterizzando, c’è una università di straordinaria sensibilità verso il mondo del lavoro, c’è una struttura come le Scotte che in questo contesto vede Siena punto di riferimento della Toscana nell’avanzamento dell’innovazione tecnologica di primo livello”.
Giani ha ricordato che fra programmi di sviluppo della Regione sulla sanità “ci sono il nuovo ospedale di Livorno e la ristrutturazione delle Scotte. Con il nuovo direttore Antonio Barretta ne abbiamo già parlato. Lui curerà la ristrutturazione del progetto Scotte, perché con i vari canali di finanziamento troveremo le risorse affinché questa sia la legislatura della grande innovazione e trasformazione del complesso ospedaliero senese”.