
SIENA. Francesco Gaudini, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siena, eletto nel Comitato della Assemblea dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Italia: la prima volta nella storia della nostra Provincia diventa membro del Direttivo.
Un incarico importante che, grazie al presidente dell’Ordine di Siena, proietta anche la nostra realtà ai vertici di un sistema nazionale referente degli organi dove maturano scelte che orientano settori strategici della società e dell’economia nazionale. «Entrare nel Comitato dell’Assemblea deipPresidenti è un grande onore, ma anche una responsabilità che rispetterò con impegno e senso di servizio – dice Gaudini che, insieme agli altri componenti resterà in carica due anni -. L’obiettivo sarà quello di definire le linee strategiche per la promozione della categoria nel contesto sociale, economico e politico della nazione, a garanzia della sicurezza dei cittadini. Sono consapevole che con il mio nome circolerà anche quello di Siena, la realtà dove vivo e lavoro. Il Comitato dei presidenti coglie le istanze dai territori trasformandole in proposte corali da trasferire al CNI. Il Comitato è un riferimento: promuove il valore della nostra professione e contribuisce al progresso del territorio».
Con Gaudini e il presidente del Comitato Mauro Scaccianoce, presidente Ordine di Catania, sono stati nominati Eleonora Dalla Corte di Belluno, Giovanni Basilisco di Trieste, Andrea Gnudi di Bologna.
La nomina di Francesco Gaudini è successiva al 68esimo Congresso nazionale degli Ingegneri d’Italia, ‘Svolte-ingegneria per governare il cambiamento’: nel mese di ottobre 2024 ha proiettato Siena nel contesto nazionale ed internazionale, portando in città e nel territorio, ministri e istituzioni nazionali, enti, professionisti, ricercatori. Il Congresso, diffuso, con oltre 1300 presenze ed un grande successo, ha generato un imponente indotto, offrendo con la tensostruttura allestita in Fortezza Medicea un modello di organizzazione e accoglienza.
«Il mio impegno – conclude Gaudini- continua a livello nazionale dove il congresso a Siena resta un’esperienza di riferimento»