Il movimento si oppone alla proposta del gestore di inserire degli immigrati all'interno di un progetto di lavori di mantenimento del decoro urbano
SIENA. “La scorsa notte – dichiara Forza Nuova – alcuni militanti hanno aperto uno striscione in zona Viale Simone Martini presso la sede di Sei Toscana, ente gestore dei rifiuti, recante la scritta: “immigrati a 30 euro, italiani dimenticati”.
Ci opponiamo fermamente – prosegue Forza Nuova – alla proposta formulata da Sei Toscana, che pochi giorni fa ha annunciato alla stampa una iniziativa volta a inserire gli immigrati all’interno di un progetto di lavori di mantenimento del decoro urbano, facendosi pagare ben 30 € all’ora dai Comuni della Provincia di Siena che ne facessero richiesta.
Guarda caso – sottolinea Forza Nuova – la proposta giunge proprio in concomitanza alla notizia, resa pubblica dalla Prefettura, circa la destinazione di altri 1500 immigrati in Provincia di Siena per il 2018, con uno stanziamento di 19 milioni di euro da parte del Ministero. Soldi che andrebbero investiti per combattere la disoccupazione italiana e la sempre più dilagante povertà del ceto medio.
Ebbene – continua Forza Nuova – siamo di fronte all’ennesimo progetto buonista, ipocrita e politicamente corretto che, sotto le parvenze di una iniziativa di utilità sociale, non solo maschera una attività di intermediazione di manodopera extra-comunitaria, ma sembra soprattutto un pretesto per fare cassa sfruttando la manodopera immigrata, tagliare fuori i disoccupati italiani e lucrare sui Comuni richiedenti i servizi.
Sarebbe meglio – conclude Forza Nuova – che Sei Toscana riducesse i compensi milionari del suo CDA (si veda il recente scandalo già denunciato dal Sindaco di Arezzo Ghinelli) utilizzando quei soldi per assumere manodopera italiana e soprattutto qualificata, senza ricorrere alle mediazioni delle cooperative dell’accoglienza e a richieste economiche ai Comuni, ovvero ai cittadini”.