SIENA. “Chi fa ritorno a Siena dalla Cina deve essere messo in quarantena. Dopo le polemiche tra l’Assessore toscano alla sanità Saccardi e l’illustre virologo italiano sarebbe l’ora di ascoltare gli scienziati mettendo da parte le politiche oscurantiste e autoreferenziali. Come sempre noi di Forza Nuova siamo stati “profetici” anticipando, già a metà gennaio con una nostra lettera e comunicato stampa alla Regione toscana, molte delle preoccupazioni che a Siena sono state poi rivergate in Consiglio Comunale dai consiglieri di Forza Italia solo pochi giorni fa”, dichiara Alessandro Dolci, segretario di FN Siena.
“L’Amministrazione guidata dal sindaco De Mossi, come è noto, ha dato vita a una fitta rete di rapporti commerciali e culturali con la Cina oltre a progetti volti ad attrarre flussi sempre più consistenti di turisti cinesi in città. Tra l’altro molti tra le migliaia di cinesi di ritorno dal capodanno cinese verso la Toscana lavorano e studiano proprio a Siena: non possiamo pertanto limitarci alla quarantena facoltativa o alla osservazione clinica in itinere perché, come spiegano gli autorevoli virologi, non sarebbero procedure efficaci. L’assessore regionale Saccardi e il presidente Rossi – conclude Dolci – mettano da parte la loro saccenteria politica e guardino in faccia alla realtà. L’Amministrazione De Mossi si assuma la responsabilità delle sue politiche filo-cinesi e cominci a studiare di concerto con gli altri enti competenti un piano concreto per tutelare la salute pubblica di fronte a questa emergenza”.