SIENA. Fn Siena intende denunciare la situazione di incuria e degrado in cui versa ormai da anni la pista ciclabile tra i Due Ponti e Ruffolo – così dichiara Alessandro Dolci segretario di FN Siena -.
Tutti conosciamo la storia della pista ciclabile, il cui progetto risale ormai a diversi anni fa e il cui costo, nel lontano 2010, era già stimato a 700 mila euro: il tratto in questione faceva parte infatti di un più vasto e ampio progetto di realizzazione di ciclabili che dovevano collegare, nella mente dei progettisti e dei vari amministratori di centro sinistra, Poggibonsi a Buonconvento, passando ovviamente dal capoluogo.
Un atto del 2014, più precisamente la delibera n. 328 del 05.08.2014 emanata dalla Giunta Valentini siglava un protocollo di intesa con la Provincia, volto a ratificare e approvare il progetto di realizzazione dell’opera, visti anche gli atti di indirizzo della Regione Toscana.
In altre parole – continua Dolci – Regione, Provincia e Comune, nell’ambito delle rispettive competenze legislative e amministrative si assumevano l’impegno di indire le varie gare di appalto volte alla realizzazione del progetto: peccato che, come abbiamo visto anche per altri grandi progetti (si prenda a titolo di esempio la realizzazione della variante Monteroni d’Arbia – Monsindoli, bloccata da anni con i piloni in bella vista a deturpare il paesaggio), anche in questo caso ci troviamo di fronte all’ennesima “cattedrale del deserto”.
Senza proseguire con le questioni burocratiche e al netto del cambiamento di colore della attuale Giunta comunale, sta di fatto che la ciclabile Due Ponti – Ruffolo si trova ancora in stato di abbandono e di degrado: in particolare l’asfalto è irregolare e presenta numerose crepe, non vi è segnaletica di direzione, le piante e gli arbusti invadono la pista, vi sono residui di materiali dei cantieri o comunque di altra provenienza: insomma più che una ciclabile sembra di trovarsi in un percorso di corsa ad ostacoli.
Ci auguriamo – conclude Dolci – che almeno la attuale amministrazione voglia concretamente porre rimedio anche a questa situazione al fine di dimostrare con i fatti e non con le parole una reale svolta rispetto alle precedenti politiche fallimentari del PD.
La Segreteria di FN Siena.