Migliorerà la qualità della formazione, della didattica e della ricerca e ottimizzerà la rete sanitaria
di Augusto Mattioli
SIENA. Sottoscritto da Università di Siena, Azienda ospedaliero- universitaria e Azienda sanitaria locale Toscana sud, la più grande come estensione nel nostro paese, un protocollo d’intesa per migliorare la qualità della formazione, della didattica e della ricerca e per ottimizzare la rete sanitaria dell’area vasta della Toscana meridionale. Che comprende le province di Siena, Arezzo e Grosseto, un territorio abitato da circa 840 mila persone , tutti potenziali utenti.
Filo conduttore dell’accordo firmato questo pomeriggio nell’aula magna storica dell’università “l’esigenza di collaborazione – ha sottolineato il rettore dell’ateneo Francesco Frati per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, fare sinergie, facilitando la comunicazione fra i vari enti interessati la necessità di lavorare tutti insieme per l’assistenza nell’area vasta, a partire dalla ricerca e dalla formazione dei giovani che opereranno in questo settore”.
Un strada certamente non facile anche perché al di là delle buone intenzioni dei firmatari devono essere superare non poche difficoltà riguardanti l’attuale organizzazione del lavoro nelle singole aziende e probabilmente anche posizioni consolidate. In sostanza ora occorre mettersi attorno ad un tavolo e capire cosa si può fare per dare corpo e sostanza all’accordo. “Che facendo rete- ha aggiunto Enrico Desideri, direttore generale dell’azienda Toscana sud garantisca la stessa qualità e la continuità nelle cure per i residenti e gli assistiti”. Insomma come ha sottolineato il direttore generale dell’azienda universitaria Pier Luigi Tosi ”c’è da rimettere il discussione il nostro ruolo. Tutti insieme dobbiamo iniziare un percorso di integrazione”. Per l’assessore alla sanita del comune di Siena Anna Ferretti sulla sanità “si risponde al territorio solo se c’è collaborazione. Sono molto contenta dell’accordo che è stato raggiunto”.