Obiettivo è continuare ad investire sulla trasparenza, sulla sicurezza e sulla qualità
di Lorenzo Croci
SIENA. E’ stato firmato questa mattina – presso la Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico – il protocollo d’intesa in materia di appalti, forniture e servizi tra il Comune di Siena e i sindacati CGIL, CISL e UIL, e le associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio, CIA, Coldiretti, Confartigianato, Confindustria Toscana sud, Confagricoltura e CNA.
Per ovviare ancor più concretamente al requisito necessario della legalità, l’amministrazione comunale – insieme alle associazioni di categoria – ha deciso di introdurre alcune novità che possano ulteriormente valorizzare e difendere le imprese locali, i singoli lavoratori e il settore dell’edilizia, che a causa della crisi economica sta “faticando” più degli altri. Tra le novità più importanti di tale protocollo d’intesa, occorre sottolineare l’inserimento della clausola di riassorbimento sociale per diminuire, o comunque non far aumentare, il livello di disoccupazione che già per di sé risulta critico. Oltre a ciò, da sottolineare l’apertura definitiva alla proposta più vantaggiosa non dal punto di vista economico, ma dal punto di vista dei servizi, i quali dovranno assolutamente assicurare la trasparenza dell’operazione e il rispetto delle regole vigenti nel territorio. Altro punto centrale, quello di poter fare lotti funzionali in caso di appalti rilevanti economicamente, allo scopo di evitare di tagliare fuori le imprese locali. Oltre a tali principi, il protocollo d’intesa ribadisce l’importanza di analisi sulle anomalie di ribasso, sulle responsabilità degli appaltatori e dei subappaltatori e la possibilità di pagare il subappaltatore per non far subire ad esso danni da parte dell’appaltatore, nel caso in cui quest’ultimo non risponda alle normative più generali. “Per noi questo è un approdo importante perché significa consolidare una serie di requisiti necessari per le gare di appalto che sono sempre tante. Dobbiamo assolutamente rispondere alle esigenze di bellezza ed efficienza senza mai dimenticare il criterio della legalità e della trasparenza, che per noi è la cosa più importante. Tale protocollo è frutto di un grande lavoro tra l’amministrazione e le associazioni di categoria, e siamo molto contenti di aver trovato delle soluzioni che soddisfano tutti”, ha dichiarato il sindaco Bruno Valentini. Grande soddisfazione anche dal vicesindaco Fulvio Mancuso, che ha definito questo protocollo come un atto molto qualificante per l’operato amministrativo perché sempre più associazioni hanno deciso di partecipare per migliorarlo, nonché per condividere idee e strategie di miglioramento assolutamente importanti per salvaguardare tutte le parti in causa e tutti i soggetti interessati: “Questa protocollo è la carta che meglio di tutte rappresenta la qualità dell’operato amministrativo perché nasce mettendo in fila il rapporto tra politica, parti sociali e istituzioni pubbliche e non. Abbiamo condotto questo lavoro fianco a fianco con le parti sociali per un ulteriore impegno verso la trasparenza, la qualtità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Invieremo a breve tale protocollo a tutti e trentacinque i comuni della provincia di Siena”, ha dichiarato Mancuso. “Chiunque venga a lavorare nel nostro territorio deve rispettare le nostre regole, solo così possiamo ottemperare ai criteri che ci siamo prefissati per aiutare i singoli lavoratori e le singole imprese. Il costo dei bandi rappresenta – a livello nazionale – il 15% delle entrare annuali, e non ci possiamo permettere di perdere queste entrate che sono necessarie all’amministrazione pubblica per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. I punti che abbiamo ribadito, e quelli che abbiamo deciso di evidenziare ulteriormente rappresentano un passo in avanti considerevole che per noi significa molto. Il nostro interesse è che chi lavora, deve lavorare correttamente perché la qualità del lavoro è un principio che non possiamo assolutamente dimenticare”, ha dichiarato l’assessore al sociale Anna Maria Ferretti. L’ultima parola è stata presa da Claudio Giuggiari, segretario generale della CGIL, il quale si è dimostrato soddisfatto del protocollo soprattutto perché è stato impresso un occhio ancor più di riguardo alla sicurezza del lavoratore; tematica che continua incessantemente ad occupare le prime pagine della cronaca nera. Rispetto agli scorsi anni, quest’anno il Comune di Siena non toccherà le cifre passate relative ai concorsi degli appalti pubblici, ma comunque è previsto – ha concluso Valentini – il raggiungimento di una quota pari a 40 mln di euro, che sarà suddivisa su molteplici settori.