Tornani: “C’è chi viene chiamato prima di loro: serve più chiarezza”
SIENA. “Il rallentamento delle vaccinazioni è dovuto ai ritardi nelle consegne dei vaccini, e di questo siamo tutti coscienti. Però ci sono categorie di persone che vengono vaccinate più velocemente, e tra queste non stanno rientrando a sufficienza le persone più fragili. Non è giusto andare avanti così”. Fosco Tornani è Presidente regionale della Fipac, la Federazione pensionati autonomi di Confesercenti: a suo avviso non è più rinviabile un recupero di questa disparità. “Nelle persone a forte rischio sanitario rientrano persone di tutte le età, che hanno delle patologie croniche e che le rendono soggetti fortemente a rischio Covid. Queste persone sono rimaste indietro nonostante la loro necessità di essere vaccinate nell’interesse di tutti, perché solo così si può drasticamente ridurre il rischio sociale del loro impatto sulle strutture ospedaliere. Negli ultimi giorni in Toscana è stato aperto il portale per le prenotazioni<https://prenotava
Secondo Tornani, è tempo che la sanità Toscana prenda in effettiva considerazione i rischi e i timori dei soggetti fragili, rendendo più facile l’accesso al vaccino e all’informazione. “Siamo coscienti delle difficoltà che stanno incontrando le regioni nel gestire le vaccinazioni, sia dal punto di vista organizzativo che nell’individuazione dei soggetti – aggiunge – ma una maggior chiarezza ormai è indispensabile”.