GliAmicidella bici approvano le scelta del Comune di Siena
SIENA. Da Fiab Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Vai al lavoro in bici o a piedi? il Comune di Siena premia i dipendenti virtuosi che si spostano rispettando l’ambiente e che contribuiscono a ridurre il numero delle auto nelle strade e nei parcheggi. Ma questi cittadini attivi sicuramente guadagnano dei benefici soprattutto in salute e in risparmi di spesa di carburante.
Finalmente si passa dalle parole, sempre belle quando si parla di mobilità ciclistica o pedonale, ai fatti, più problematici da realizzare. “Con questa iniziativa – dichiara il vicesindaco Andrea Corsi – vogliamo favorire un cambio di mobilità per chi si reca al lavoro in centro. Spesso il traffico della nostra città è congestionato dai brevi spostamenti che possono essere fatto anche a piedi o in bici”. Parole e scelte che condividiamo in toto e che segnano un’inversione di passo nelle realizzazioni legate ad incentivare concretamente la mobilità non motorizzata. L’associazione FIAB Siena Amici della Bicicletta sostiene questa decisione dell’Amministrazione Comunale di Siena e rilancia su di un tema che riteniamo essere centrale per incrementare la mobilità sostenibile: la sicurezza di pedoni e ciclisti negli spostamenti urbani. Perché per muoversi in bicicletta od a piedi, oltre agli incentivi, occorrono strade sicure; proprio per questo, nel luglio 2020, in piena pandemia Covid, FIAB Siena, unitamente ad altre associazioni, consegnò al Vicensindaco Corsi un “progetto di una rete ciclabile di emergenza” che interessava gran parte della zona nord della città, quella che meglio si adatta per orografia ad essere percorsa da biciclette, e che voleva essere un progetto pilota per la realizzazione di una rete ciclabile cittadina. Si tratta di una proposta concreta, a basso costo, che prevede una ridistribuzione della carreggiata stradale ad uso anche dei ciclisti utilizzando i nuovi dispositivi (corsie ciclabili, corsia doppio senso ciclabile, zona scolastica, strada ciclabile, casa avanzata, ecc.) previsti nelle modifiche del codice della strada adottati con i Decreti Rilancio e Semplificazioni del 2020. Inoltre segnaliamo la necessità di un piano delle rastrelliere che permetta di parcheggiare regolarmente ed in sicurezza le biciclette.
Rilanciamo oggi questa nostra proposta all’Amministrazione Comunale di Siena nell’ottica di dare forza al Piano Spostamenti Casa Lavoro, da estendere a tutti gli Enti, Aziende, Scuole, tramite il coordinamento dei Mobility Manager, e di permettere a chi si muove in bicicletta ed a piedi di poterlo fare con un buon livello di sicurezza che oggi, purtroppo, è molto basso”.