SIENA. La carrellata degli eventi culturali organizzati dalla Prefettura di Siena, d’intesa con alcune delle principali Istituzioni provinciali, per il 77° Anniversario della fondazione della Repubblica Italiana è proseguita nel pomeriggio di ieri con un convegno che ha avuto luogo nei locali della Basilica di San Domenico, uno degli edifici sacri del patrimonio del Fondo Edifici di Culto, amministrato dal Ministero dell’Interno.
L’iniziativa dal titolo: “I beni del Fondo Edifici di Culto per lo sviluppo del territorio”, organizzata in sinergia con i Padri Domenicani, si è sviluppata con un focus su “La presenza dei Domenicani e l’architettura della basilica” a cura di Padre Bruno Esposito, cui ha fatto seguito un raffinato ritratto di “Santa Caterina e la sua spiritualità”, a cura di Padre Alfredo Scarciglia. Successivamente è stata l’occasione per Alessandro Bagnoli dell’Università di Siena per la “Presentazione di un’opera che rappresenta San Tommaso d’Aquino”. Infatti, in occasione della Festa della Repubblica, il direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena, Axel Hémery, ha concesso il trasferimento temporaneo, a fini espositivi, presso la basilica di San Domenico, della statuetta lignea di autore ignoto raffigurante San Tommaso d’Aquino, ritrovata occasionalmente in una cantina. Nel corso della conferenza il Prof. Bagnoli ha dimostrato che l’iconografia di San Tommaso d’Aquino è stata definita a Siena. Infatti la scultura lignea il Polittico di Santa Caterina d’Alessandria di Simone Martini, datato 1323, attualmente conservato nel Museo San Matteo di Pisa, rappresentano le vere prime effigies del Santo, alle quali si sono ispirati gli artisti successivi nelle raffigurazioni pittoriche del Doctor Angelicus.
Nel pomeriggio di ieri le Contrade dell’Onda, della Tartuca, della Chiocciola, della Pantera, dell’Aquila e della Selva hanno aperto i loro ricchi Musei per consentire ai cittadini senesi e ai visitatori di ammirare gli spazi che custodiscono l’eredità di ogni Contrada. In questa occasione, il Prefetto Matilde Pirrera, ha fatto visita alle Contrade del Terzo di Città per rendere omaggio alle loro ricchissime tradizioni. Questa mattina, invece, sempre nell’ambito degli eventi intitolati “Siena Citta Aperta” ha avuto luogo l’apertura straordinaria del Palazzo del Governo e di quello Comunale, della sede dell’Archivio di Stato, dell’Università degli Studi, dell’Accademia dei Fisiocritici, del Chiostro della Basilica di San Domenico, della sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e di quella della Banca Monte dei Paschi di Siena, la cui fruizione è riservata esclusivamente alle scolaresche senesi. Le visite sono state curate dagli studenti del Liceo Classico Silvio Enea Piccolomini e del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. Gli intermezzi musicali degli studenti del Liceo Musicale Silvio Enea Piccolomini hanno reso ancora più suggestivi i luoghi aperti alla cittadinanza.
La mattinata si è conclusa con una cerimonia particolarmente toccante: la consegna nelle mani del Prefetto e del Presidente della Provincia, da parte dei Priori, delle bandiere delle 17 Contrade. Gli stendardi sono stati collocati in un salone del Palazzo del Governo su appositi piedistalli in ferro battuto realizzati, con grande maestria, da personale in forza al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, rappresentato per l’occasione dal Comandante. L’iniziativa è stata fortemente voluta per rappresentare simbolicamente, attraverso la nuova collocazione delle storiche ed evocative bandiere, gelose custodi dell’identità senese, l’unione indissolubile che lega le Contrade alle Istituzioni pubbliche provinciali.
Nel pomeriggio odierno, infine, ci sarà l’apertura straordinaria dei Musei delle Contrade del Terzo di San Martino che saranno anch’essi visitati dal Prefetto a conclusione di una tre giorni di visite davvero intensa.