SIENA. La Polizia festeggia, oggi, in tutta Italia, il suo 163° anniversario sul tema “ Esserci sempre”. A Siena si sono svolte questa mattina le celebrazioni che, ogni anno, accompagnano la ricorrenza. Il primo appuntamento solenne è stato alle ore 09.00 presso i giardini della Lizza, dove si trova il Monumento ai Caduti. Il Questore Maurizio Piccolotti, accompagnato da una rappresentanza di funzionari e poliziotti, insieme al Prefetto Renato Saccone, ha onorato la loro memoria deponendo una corona di fiori al “cippo”. Subito dopo, presso la Caserma Piave di via delle Sperandie, si è svolta la cerimonia vera e propria, anche quest’anno in forma sobria.
Dopo l’arrivo delle Autorità, dei familiari dei poliziotti e degli ospiti, sono stati resi gli onori al Questore, che ha aperto le celebrazioni passando in rassegna il reparto di formazione, accogliendo poi il Prefetto Renato Saccone che ha ricevuto gli onori a sua volta. Successivamente sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e del Capo della Polizia Alessando Pansa.
A seguire, l’intervento di saluto del Questore, che nel ricordare alcuni dati relativi all’impegno profuso nell’ultimo anno, di tutte le componenti della Polizia di Stato della provincia di Siena, ha voluto sottolineare come, cercando di stare al passo con i tempi, siano stati attivati alcuni importanti servizi a maggiore tutela della sicurezza dei cittadini. Piccolotti ha, inoltre, evidenziato con orgoglio i più significativi momenti della nostra storia, anche attraverso le immagini di fotografie concesse per l’occasione dal personale della nostra provincia, esposte all’esterno del Salone d’Onore della Caserma, insieme ad alcune uniformi ed autovetture storiche della Polizia di Stato.
Dopo il suo intervento sono stati consegnati i riconoscimenti al personale in servizio, distintosi per particolari attività.
Sono stati premiati con:
Lode
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l’Ispettore Capo Stefano Barbini, agli Assistenti Capo Fabio Rossi e Gabriele Cencetti, tutti in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Chiusi; questa la motivazione: “espletavano una indagine di polizia giudiziaria al termine della quale veniva identificato e tratto in arresto un individuo, responsabile di rapina a mano armata ai danni del titolare di un bar, dando prova di capacità professionale. Chiusi, 4 ottobre 2012.
Encomio solenne
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all’Assistente capo Davide Gamberucci;
Encomio
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al Vice Questore Aggiunto Sabato Fortunato, al Sostituto Commissario Mirella Mannaioli, al Sostituto Commissario Fausto Camisa, all’Ispettore Capo Annalisa Gentile ed all’Assistente Capo Andrea Mazza;
Lode
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al Sostituto Commissario Claudio Boniello;
Tutti in servizio presso la Questura di Siena – Squadra Mobile con la seguente motivazione “evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano una complessa operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di uno stupratore seriale. Siena 22 gennaio 2012
Lode
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all’Assistente Capo Maurizio Giannini ed all’Assistente Simone Mariotti in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Siena; con la seguente motivazione: “in servizio di vigilanza stradale riuscivano ad individuare ed arrestare, nella immediatezza dei fatti, tre individui responsabili del reato di furto aggravato in concorso dando prova, nella circostanza, di spirito di osservazione e determinazione operativa. Siena, 17 marzo 2013”.
A seguire, sono stati consegnati alcuni attestati al personale della Polizia in quiescenza.
Il primo all’Ispettore Capo Francesco del Vecchio, effettivo della Questura di Siena fino al giorno 30 aprile 2015, che per alcuni anni era stato anche un valido collaboratore proprio del Questore Piccolotti, quando era giovane funzionario nella nostra città;
al Sovrintendente Capo Franco Raio, effettivo della Questura di Siena fino al 30 settembre 2014; al Sovrintendente Capo Giorgio Morganti, effettivo della Questura di Siena fino al 14 ottobre 2014, e al Sovrintendente Capo Francesco Sclavi, effettivo della Questura di Siena fino al 1 febbraio 2015.
A seguire è stata ricordata la figura del Maresciallo di Seconda Classe del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Vasco Vannucci, nativo di Sinalunga, ai cui familiari, presenti alla cerimonia, il Questore ha voluto donare, oltre che una pergamena ricordo, la riproduzione del foglio matricolare, tratta dal fascicolo personale di “quell’uomo la cui storia di vita e il percorso professionale, ben simboleggia il difficile periodo storico in cui ha vissuto e le gravi conseguenze delle giuste scelte effettuate. Lo stesso, infatti, nato a Sinalunga il 16 luglio del 1914, nel 1936 si arruolava nella Milizia Portuaria come Vicebrigadiere e veniva destinato quale sede di servizio a Venezia, partecipando alle attività d’istituto nel periodo prebellico e bellico. Successivamente allo sbandamento dell’8 settembre 1943, rifiutava di continuare l’attività di servizio sotto il governo della Repubblica Sociale Italiana e di collaborare con le autorità nazifasciste. Veniva, quindi, arrestato ed internato nel campo di concentramento di Buchenwald, in Germania, ove sopravviveva fra gli stenti per un paio d’anni, fino alla liberazione, avvenuta il 2 maggio del 1945, poi trattenuto dalle forze armate russe fino al 14 ottobre dello stesso anno. Successivamente, appena recuperate le forze, veniva assunto nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, prima come Vice Brigadiere effettivo, assegnato alla Quarta Zona di frontiera di Udine, poi trasferito, nel 1949, alla questura di Livorno e, nel 1951, alla Polmare nella stessa sede. Nel 1957, dopo aver frequentato la scuola Sottufficiali di Roma, veniva nuovamente assegnato alla Polmare di Livorno, dove, nel 1965, veniva promosso Maresciallo di Seconda Classe e successivamente collocato a riposo, per infermità da causa di servizio, in data 15 luglio 1967. Trascorreva il resto della sua vita nel paese natale di Sinalunga, ove vivono ancora i figli, Maria Gabriella e Pietro Vannucci”.
La cerimonia è poi proseguita con la consegna all’Agente Alice Volpi del Gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, per i brillanti risultati recentemente conseguiti nella coppa del mondo di fioretto femminile, sulle pedane di Shanghai in Cina, dove e’ salita sul podio conquistando il terzo posto.
Per finire sono stati premiati con degli attestati i rappresentanti, studenti ed insegnanti, degli istituti scolastici che sono risultati vincitori, in ambito provinciale, della 15^ edizione del concorso progetto “Il Poliziotto un amico in più” dal titolo “La corretta alimentazione ci fa crescere” ovvero: la scuola per l’infanzia “IV Novembre” di Castellina in Chianti, la scuola primaria “Colleverde” di Siena, la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “San Bernardino da Siena”, e il Liceo Statale “Alessandro Volta” di Colle Val d’Elsa.
Al termine della cerimonia è stato offerto un brindisi augurale a tutti i presenti.
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