SIENA. Da Anna Ferretti, consigliera gruppo Pd, riceviamo e pubblichiamo.
“Alla vigilia dell’Epifania pensiamo seriamente ai bambini. Un Comune che non investe sulla scuola non vede futuro davanti a sé.
Inutile pensare a grandi cose, fare convegni belli e interessanti, se mancano le basi non si va lontano: nel Documento unico di programmazione, discusso proprio il 19 dicembre 2024, il titolo di una linea di mandato è: “la Scuola al centro della società”. Forse volevano dire: la scuola è in centro città, non in periferia!
E’ partito a luglio 2024 il cantiere di rifacimento, grazie a progetti che erano nei cassetti, con fondi PNRR, della scuola Achille Sclavo nel bastione San Francesco in Fortezza, in centro storico, ma in periferia, nel quartiere di San Miniato, durante l’amministrazione De Mossi, è stata eliminata e annullata la possibilità concreta di costruirne una nuova e non si intravede nei progetti dell’amministrazione Fabio alcuna possibilità di progetti nuovi.
Il progetto per una scuola a San Miniato aveva ottenuto dalla Regione 1 milione di euro nel 2017 come finanziamento iniziale, proprio perché la legge regionale riconosceva l’importanza di avere una scuola dell’obbligo in una zona relativamente “nuova”. Nel 2021/2022 si potevano chiedere finanziamenti al Ministero, come fu fatto per la Achille Sclavo, ma niente.
La giunta De Mossi, dopo aver rinviato più volte il problema, annullò il progetto sostenendo che l’andamento demografico non ne segnalava la necessità.
Alla vigilia di Natale 2024, la sorpresa, che tanto sorpresa non è, sotto l’albero! L’assessore Lorè prima dichiara che la Scuola dell’Osservanza va spostata, perché presenta problematiche “a cui nessuno fin qui ha provato a porre rimedio”, poi il 3 gennaio, non sapendo dove spostarla afferma che la problematica non è grave e rinvia tutto a fine mese, forse!
Questa la dichiarazione dell’Assessore il 21 dicembre : “La struttura ha diverse problematiche che si trascinano da anni e a cui nessuno ha fin qui mai provato a porre rimedio. Non si tratta di criticità per la sicurezza degli scolari, ma di una serie di questioni che con il tempo si sono sommate, come per esempio alcuni avvallamenti nei corridoi, il guano dei piccioni e la sporcizia dei sottotetti”.
Il 3 gennaio tutta l’urgenza rientra:” ci prendiamo l’onere, probabilmente a gennaio, di spostare la scuola in un’altra sede temporanea che decideremo entro breve.”
Quando ha esagerato: a dicembre o a gennaio? Se le condizioni igieniche sono fuori norma, non si può soprassedere o temporeggiare. La ASL cosa dice? E’ stata chiamata? Ha fatto i sopralluoghi dovuti? Ci sono dei verbali? Gli avvallamenti di cui l’Assessore parla, quando sono venuti fuori? Non sono stati fatti i dovuti controlli prima che iniziasse l’anno scolastico?
Comunicare con i cittadini non è solo attivare i messaggi su WS, che il cittadino deve recepire, ma è tenere informata la cittadinanza su cosa sta accadendo dimostrando, documenti alla mano, cosa succede.
Non si scherza con la salute dei bambini e con la loro sicurezza.
Quando, come opposizione invochiamo trasparenza vogliamo dire questo: risposte chiare e celeri. Né allarmismi né temporaggiamenti, ma verità dimostrate da documenti e atti precisi, senza necessità di fare accesso agli atti o interrogazioni urgenti”.