E sul reddito di cittadinanza tagliato si è "pronti a prendere in carico le persone o famiglie?"
SIENA. Da Anna Ferretti (Progetto S.I.E.N.A.) riceviamo e pubblichiamo.
“Le notizie arrivate in questi giorni dal Governo Meloni sono molto preoccupanti. A Siena però siamo fermi, perché tutto si rinvia a dopo Palio. ANCI nazionale e Toscana hanno protestato perché la mancanza di queste risorse mette in difficoltà gli enti locali, specialmente quelli che più si erano impegnati.
Mi chiedo e chiedo al Comune di Siena attraverso la stampa, dato che il Consiglio comunale sarà a fine agosto: delle risorse tagliate dal Pnrr per ambiente, scuole, sanità quali importi o progetti toccano Siena? E’ stata fatta una valutazione dal Comune di Siena, oppure dato che abbiamo un governo “amico”, così dice il sindaco, noi saremo esentati dai tagli? Si parla di tagli di 724 milioni per servizi e infrastrutture sociali di comunità, di 110 milioni di tagli per la tutela e valorizzazione del verde urbano, di 6 miliardi di efficientamento energetico dei comuni, di 3,3 miliardi di interventi per la rigenerazione urbana. Qualcuno di questi importi eliminati ci riguarda?
Se ci riguarda sarebbe opportuno conoscere e capire cosa è messo a rischio: se abbiamo già speso in progettazione, se ci sono gare in essere… questo per rendersi conto anche dei problemi che i tagli possono avere nel mondo del lavoro, perché i progetti PNRR, oltre che a far crescere i servizi e la qualità del territorio, sono fonte di lavoro per tante persone e il lavoro è sempre generatore di vitalità di un territorio.
E riguardo l’arrivo degli SMS con la cancellazione del Reddito di cittadinanza l’assessore competente ha fatto una valutazione in merito? I Servizi sociali della SDS senese, il Centro impiego di Siena sono pronti a prendere in carico le persone o famiglie che si trovano in situazione critica? Dicono dal Governo che gli enti e gli utenti già sapevano, quindi chi gestisce queste problematiche dovrebbe già conoscere l’impatto che questi SMS avranno sul territorio, impatto che spero sia molto basso, perché qui il RC è stato stato usato in modo appropriato.
L’estate 2023 è una estate molto calda, non solo per il meteo, ma per le notizie che arrivano: non va tutto bene, non tutti vanno in ferie, tanti progetti vanno in fumo mi sembra e qui ad appiccare l’incendio è chi ci dovrebbe governare e garantire benessere a tutti”.