SIENA. Da Maurizio Forzoni e Bernardo Maggiorelli, consiglieri comunali Fratelli d’Italia Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“Piccini colpisce ancora. Difende i “piccoli” contro l’amministrazione comunale che protegge solo i grandi. Lo spunto è la proposta di non far proliferare ulteriormente le licenze di bar e somministrazione nel centro storico. Una idea ripresa con qualche modifica dalle associazioni di categoria e che tutela i piccoli commercianti più ancora delle grandi catene. Eppure anche in questo caso, il consigliere Piccini, anziché portare il proprio disinteressato apporto al futuro della città, continua nell’opera di avvelenatore dei pozzi e di contrasto pregiudizievole ad ogni azione della giunta, cercando cavilli e distinguo, peraltro sempre più isolato in questa azione. L’uomo, la cui carriera bancaria ancora oggi affascina ed incuriosisce, non si accontenta nonostante appartenga ad un passato che la città ha ormai archiviato.
Dopo quasi 40 dei quali passati nel consiglio comunale, o ai suoi margini quando non veniva eletto, fomenta ancora ogni possibile conflitto nella speranza non si sa più di cosa, avendo fatto tutte le parti in commedia possibili. Nello specifico della critica di oggi siamo però d’accordo con lui. Si e sempre battuto per i piccini. Per Pierluigi in particolare”.