di Augusto Mattioli
SIENA. Commissariare per ripartire con il vento favorevole. E’ la linea organizzativa e, ovviamente, politica che Fratelli d’Italia Siena ha scelto per essere presente con maggiore efficacia nel territorio provinciale con una struttura nuova che possa essere un partner a pieno titolo nell’area di centro destra, nella prospettiva delle elezioni regionali in Toscana del prossimo anno. Il partito è stato affidato a Fabrizio Rossi, ”commissario costituente”, avvocato, e assessore al comune di Grosseto con numerose deleghe. “Non si poteva non ripartire da Siena dopo la vittoria al Comune per dotare il partito di una struttura nuova. Un partito inclusivo e aperto anche al civismo”, le sue prime parole nella conferenza stampa nella quale si è presentato. “Un civismo vero – ha aggiunto – che non sia un modo per nascondersi come fa il Pd”.
Rossi ovviamente ha parlato del vento che soffia a favore del partito, l’unico che non ha fatto accordi né con il Pd né con i 5 stelle”, risultato della linea politica scelta dalla leader Giorgia Meloni, la seconda gamba del centrodestra, oggi dominato elettoralmente dalla Lega ma con Forza Italia in fortissima crisi. In questa area “ci deve essere – ha sottolineato – un confronto alla pari con Forza Italia e Lega. Noi non siamo la cenerentola“. Insomma tutte le componenti di questo centro destra devono avere secondo il commissario la stessa dignità e considerazione. Anche nella scelta delle candidature.
“Basta con la logica delle spartizioni. Non ci devono essere. I nostri candidati non sono secondi a nessuno. Per vincere alle elezioni occorre la forza della coesione e scegliere il miglior candidato”. Il punto di arrivo di questa linea politica di Fdi sono le regionali del 2020: “Sarà la volta buona per una vittoria in Toscana”. Rossi da commissario di Fdi ha incontrato anche il sindaco Luigi De Mossi di cui ha dato “un giudizio positivo e con il quale ho intenzione di lavorare molto”.