Lettera aperta del presidente del Consiglio comunale
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2018/04/Falorni-e1526220814476.jpg)
SIENA. Gentile Presidente Anpi Siena,
Il Sindaco mi ha passato la Sua nota in data 25 gennaio 2019 con le preoccupazioni espresse sulle delicate tematiche evidenziate. Il profondo affetto e la stima verso il mondo ebraico costituiscono fondamenti dell’Amministrazione, che trovano espressione nelle molteplici celebrazioni istituzionali pubbliche di solidarietà, condivisione, sostegno espresse anche in questi giorni e dedicate alla Memoria di questo straordinario ed amato popolo. Desidero in particolare far riferimento alla cerimonia del 25 gennaio 2019 di apposizione della targa in memoria di Graziella e Marcella Nissim, bambine ebree deportate ed assassinate ad Auschwitz ed alla celebrazione ufficiale in memoria della Shoah indetta dal Comune di Siena per la data del 31 gennaio 2019, presso la Biblioteca comunale.
Sono convinto che tutte le espressioni di odio e di violenza di cui purtroppo è intrisa la nostra storia, meritino di essere denunciate e smascherate, risultando in questo modo la nostra democrazia avvalorata ogni volta che si schiera dalla parte della persona umana. La civiltà verso cui siamo incamminati esprime questa esigenza di autentica liberazione da ogni forma di aggressione né può mai risultare sminuito il nostro impegno dal riconoscere gli errori e le atrocità che purtroppo si sono compiute e ancora oggi si compiono nel nome di qualsiasi ideologia.
Con umiltà e altrettanta fermezza, senza voler essere maestri per nessuno, vogliamo riflettere, anche alla luce della iniziativa dedicata alla Giornata della Memoria che andiamo a celebrare il 31 gennaio p.v. su una domanda fondamentale che, sin dalle origini e nel corso di ogni generazione si ripropone: com’è possibile per un uomo uccidere il proprio fratello ?
Rispondere a questo interrogativo non intende disancorare la democrazia dalla storicità dei fatti e dagli avvenimenti che la sostanziano, ma al contrario la sostiene proprio nelle sue radici qualificanti, autenticamente vere, che abbracciano ogni persona, perché la morte come la vita appartengono a tutti nella stessa dignità e valore.
Con questi intendimenti l’Amministrazione Comunale accoglie il grido di dolore della Comunità Ebraica, cui si sente legata da profonda amicizia e vicinanza storica di valori condivisi e intende accogliere il ricordo, forse non sempre da tutti condiviso, di tante altre vittime innocenti, nostri connazionali, trucidati per ripugnanti ragioni ideologiche, nel cuore di un ricordo che non ammette divisioni o strumentalizzazioni, ma merita per tutti l’unanime deferente riconoscimento.
Distinti saluti
Marco Falorni, Presidente del Consiglio Comunale di Siena