Confiscati all'ex-presidente anche 3,7 milioni di euro

di Augusto Mattioli
SIENA. L’ex presidente e general manager della Mens Sana basket, Ferdinando Minucci, ha patteggiato oggi (17 giugno) una condanna a 4 anni e dieci giorni in relazione al fallimento della società sportiva più volte vincitrice dello scudetto.
Il collegio giudicante presieduto da Ottavio Mosti ha accettato oggi la richiesta di patteggiamento dei legali di Minucci. L’ex dirigente della società sportiva senese, che doveva rispondere del reato di associazione a delinquere in relazione a reati fiscali, è stato anche interdetto per dieci anni dai pubblici uffici. Inoltre il tribunale ha disposto la confisca di 3 milioni e settecento mila euro.
Il patteggiamento di oggi è la conclusione dell’inchiesta “Time out”, iniziata dalla Procura della Repubblica di Siena nel 2012 sulla situazione della società sportiva senese fallita nel 2014. I magistrati si interessarono in particolare della collaborazione tra la Mens Sana e le società Essedue Promotion e Brand Management di Rimini e la Best Solution di Siena, accusate di avere creato un meccanismo che – secondo i magistrati della Procura senese – consentiva, attraverso il pagamento in nero anche su conti esteri e false fatturazioni, di remunerare i giocatori e alterare i bilanci e avere anche un profitto personale. Complessivamente gli indagati compreso Minucci sono stati quattordici ai quali venivano contestati a vario titolo 33 reati. Alcuni hanno scelto il patteggiamento, altri il rito abbreviato.