L'azienda è specializzata nello sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale "made in Siena"
SIENA. La società pugliese Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology e quotata al segmento STAR di Borsa Italiana [XPR.MI] – ha acquisito il 20% del capitale sociale di QuestIT, azienda senese del gruppo internazionale The Digital Box, specializzata in tecnologie e applicazioni di Intelligenza Artificiale. L’accordo prevede inoltre una call option per l’acquisizione di un ultreriore 10% del capitale sociale da esercitarsi entro e non oltre 24 mesi dalla sottiscrizione del contratto.
L’operazione finanziaria deriva da una stretta collaborazione tra le due aziende, attiva da diversi anni e si inserisce nel programma di innovazione in cui Exprivia è impegnata.
QuestIT vanta collaborazioni decennali con primari gruppi internazionali attivi nello stesso settore, e sviluppa prodotti basati su tecnologie proprietarie all’avanguardia. Tra queste, una piattaforma di Natural Language Processing (NLP) e Natural Language Generation (NLG), sistemi di crawling, motori di Information Extraction e Data Mining riconosciuti a livello internazionale e attestati da pubblicazioni scientifiche. Queste tecnologie consentono alle macchine di comprendere il significato delle parole attraverso una profonda analisi semantica, fondamentale per la realizzazione di Assistenti Virtuali realmente capaci di comprendere le richieste degli utenti, l’analisi e la ricerca documentale, l’acquisizione di informazioni dalla rete, l’estrazione di dati strutturati e l’identificazione di informazioni qualitative.
“Siamo molto soddisfatti che una realtà come Exprivia, così importante a livello internazionale, abbia deciso di investire sulla tecnologia di QuestIT – afferma Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIt e CTO di The Digital Box -. Con questo nuovo investimento porteremo l’intelligenza artificiale ‘made in Siena’ a crescere ancora, migliorandone i processi delle imprese”.
“L’unione industriale con Exprivia ci consentirà di poter investite ulteriormente sulle tecnologie di intelligenza artificiale – commenta Roberto Calculli, CEO di The Digital Box – per realizzare prodotti e soluzioni di mercato sempre più innovative e dirompenti”.