Recuperati al Fisco circa 250mila euro
SIENA. Non era nuovo alle Fiamme Gialle senesi il 50enne, residente a Poggibonsi e operante nel settore della compravendita e riparazione automezzi usati, risultato essere completamente sconosciuto al Fisco.
Il soggetto, infatti, era già stato denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti, essendo stati a suo tempo rinvenute nell’area di proprietà della ditta numerose carcasse di auto e pezzi vari in evidente stato di abbandono e degrado altamente nocivi per l’ambiente.
Ma i finanzieri del Comando Provinciale di Siena, nell’ambito della quotidiana attività volta al contrasto delle frodi e dei fenomeni evasivi, hanno continuato a monitorare l’imprenditore anche sotto il profilo fiscale, scoprendo che lo stesso, per anni, non aveva presentato le previste dichiarazioni dei redditi qualificandosi, quindi, come evasore totale.
Ingente la somma nascosta al fisco: l’intera attività ispettiva, infatti, ha permesso di recuperare a tassazione circa 250.000 euro di ricavi non dichiarati.
Quanto precede evidenzia la connotazione trasversale e multidisciplinare dell’azione di servizio del Corpo, intesa come capacità di cogliere tutte le implicazioni d’illegalità proprie degli scenari oggetto d’indagine, che consente, traendo spunto dagli elementi informativi che scaturiscono da controlli in un determinato settore di intervento, di colpire i fenomeni illeciti più complessi in modo unitario.
Il contrasto all’evasione e, più in generale, alle frodi fiscali costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero delle somme illecitamente sottratte alle casse dello Stato, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico a tutela, in maniera particolare, di tutti i cittadini e gli imprenditori onesti.