Il progetto è dedicato all'Educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole
SIENA. Grande successo all’Università di Siena per la giornata conclusiva dell’undicesima edizione del Progetto “ESCAC. L’Educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole”, tornato in presenza dopo due anni. Sono stati oltre 300 gli studenti partecipanti alla presentazione finale del progetto, che si è tenuto presso la sede di via Mattioli il 26 maggio.
Gli alunni hanno presentato filmati, poster e opere tridimensionali ispirati ai temi trattati nei laboratori didattici dei musei scientifici dell’Ateneo e della Fondazione Musei senesi durante l’anno scolastico. Premi sono stati assegnati alla scuola primaria San Girolamo di Siena, alla scuola media IC Renato Fucini di Murlo e all’Istituto Agrario Ricasoli di Siena per gli elaborati più innovativi nell’ambito della divulgazione scientifica.
Il progetto ESCAC, che ha visto quest’anno coinvolti oltre 4000 alunni di 45 scuole di ogni ordine grado della provincie di Siena, per oltre 190 classi partecipanti, ha lo scopo di avvicinare i giovani al mondo delle scienze in maniera attiva e partecipata, attraverso una collaborazione tra realtà museale e istituzione scolastica.
L’educazione scientifica rappresenta uno degli strumenti fondamentali per sviluppare nei giovani, consapevolezza, sensibilità, capacità e conoscenze utili per lo sviluppo di una cittadinanza attiva e il valore del progetto ESCAC è dimostrato proprio dal successo di partecipazione ai percorsi didattici offerti durante l’anno scolastico dal Sistema museale universitario senese (Simus), grazie alla collaborazione degli operatori museali dei musei universitari e di quelli della Fondazione Musei Senesi, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – Ambito Territoriale della Provincia di Siena.
Fra le strutture coinvolte: il Museo anatomico “Leonetto Comparini”, il Museo botanico – Orto botanico e erbario – , le Collezioni di archeologia e arte, il Museo di Scienze della Terra, la Collezione degli strumenti di fisica, l’Osservatorio astronomico, il Museo universitario di Strumentaria medica, il Museo di Storia naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, il Museo “Le energie del territorio” di Radicondoli, il Centro di documentazione di Poggio imperiale di Poggibonsi e il Museo nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito” sede di Siena.