Sostegno a cittadini e imprese nell'interrogazione di Valentini (Pd): della ripresa dell'attività scolastica ha parlato Cerretani (In Campo)
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2020/02/consiglio-comunale.jpg)
SIENA. Di seguito le due interrogazione discusse ieri durante il Consiglio Comunale di Siena, che hanno riguardato il post emergenza Covid-19.
INTERROGAZIONE DI VALENTINI (PD) SULLE MISURE STRAORDINARIE PER AIUTARE CITTADINI ED IMPRESE NELL’EMERGENZA COVID
L’interrogazione presentata ieri da Bruno Valentini (PD) si è incentrata sull’emergenza Covid e sulle misure straordinarie per aiutare cittadini ed imprese.
Durante l’illustrazione in aula il consigliere ha ricordato quanto fatto da altre città e in particolare “dal Comune di Castelnuovo Berardenga che ha stipulato un protocollo d’intesa, fatto recapitare, ma senza risposta, anche all’Amministrazione di Siena, con associazioni sindacali e quelle di inquilini e proprietari immobiliari per aiutare affittuari in difficoltà che hanno subito una riduzione di almeno il 30% del reddito del proprio nucleo familiare nel primo quadrimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale documento prevede anche agevolazioni fiscali sotto forma di riduzione dell’IMU per quei proprietari disponibili ad una riduzione del canone di locazione di almeno il 15% anche nel caso in cui il contratto passi da libero a canone concordato, obbligandoli a sospendere o a non avviare procedure di sfratto”.
“Considerando che, ad oggi, il nostro Comune ha solo preso atto della diminuzione di entrate di cassa dovute alla crisi”, Valentini ha quindi chiesto “se c’è l’intenzione di seguire l’esempio di Castelnuovo Berardenga adottando lo stesso protocollo e di predisporre una cifra adeguata per finanziare questa misura emergenziale almeno fino al 31 dicembre”.
L’assessore al Sociale Francesca Appolloni ha risposto che “quanto alla proposta di adottare il protocollo di Castelnuovo Berardenga, occorre considerare le diversità dei due Comuni, anche solamente sul piano numerico degli abitanti. Voglio ricordare che Siena ha partecipato al rinnovo degli accordi territoriali, una misura importante per il mercato immobiliare privato, fermi da anni. Inoltre, siamo stati tra i primi Comuni ad aderire al bando straordinario per i lavoratori colpiti da emergenza Covid. È stata data concretezza in tempi rapidi e si sta già procedendo all’erogazione dei contributi. In più, c’è stata la riduzione del 20% del canone di locazione degli esercizi commerciali e artigianali di proprietà comunale.
Siena, inoltre, è stato uno dei primi capoluoghi in Toscana a definire una linea di intervento incisiva a salvaguardia del tessuto economico e sociale della città. L’atto di indirizzo di aprile chiamato “Siena ripartiamo insieme” ha dato il via a una serie di azioni che non hanno eliminato o ridotto servizi ai cittadini, ma anzi hanno fornito loro concreti strumenti di sostegno. Tutto questo sebbene, in pochi mesi, la previsione di entrate proprie del Comune per il 2020 si sia ridotta di ben 19%, ossia di quasi 18 milioni. L’amministrazione sta tracciando la strada per l’uscita dalla crisi grazie a una ragionata combinazione di risparmi di spesa, di contributi statali e regionali e di utilizzo dell’avanzo di amministrazione, non dimenticando di porre in essere misure per preservare la liquidità dell’Ente e allo stesso tempo per pagare puntualmente i fornitori del Comune: ben 1695 fatture per quasi 7 milioni di euro pagate nei termini nel secondo trimestre di quest’anno”. Ha quindi poi riassunto le misure adottate “l’azzeramento di tributi e canoni fino a fine 2020 quali l’imposta di soggiorno, COSAP temporanea per attività economiche ed edilizie e COSAP permanente per i chioschi; è stata inoltre estesa gratuitamente la superficie di suolo pubblico concessa, eseguita anche una concessione straordinaria gratuita di suolo pubblico nelle vie e nelle piazze agli esercenti che, in forma singola o associata, ne hanno fatto richiesta, il tutto compatibilmente con lo spazio disponibile e legittimamente fruibile; si è proceduto a riconoscere l’estensione facoltativa dei giorni e degli orari di apertura delle attività commerciali e artigianali. C’è stato poi l’azzeramento del ticket dei bus turistici e la gratuità dei musei comunali e della Torre del Mangia fino al prossimo 31 dicembre; la riduzione di un milione di euro dal pagamento della TARI per le attività commerciali quest’anno con l’applicazione fin dall’acconto del 2020, che è stato posticipato di circa tre mesi; l’erogazione immediata di 45 mila euro di progetti per il terzo settore. E ancora l’erogazione rapidissima e virtualizzata dei buoni spesa per l’emergenza alimentare senza alcun adempimento per i beneficiari di 952 buoni. La sospensione e proroga, per il periodo di emergenza, delle concessioni edilizie rilasciate, l’azzeramento della tariffa di trasporto, mensa scolastica e rette degli asili per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Per quanto riguarda i parcheggi, sempre in periodo Covid e con durate diverse: azzeramento del ticket bus turistici fino al 31 dicembre, istituzione di un permesso ZTL temporaneo gratuito per la consegna a domicilio, sospensione del pagamento della sosta mensile per i residenti in ZTL e abbonamenti lavoratori ARU, oltre che del pagamento dei parcheggi Stadio- Fortezza e S. Caterina nei giorni del sabato e domenica fino al 30 settembre e la tariffa di sosta dei camper fino al 31 agosto. E’ stato richiesto al Governo e alla Regione la sospensione degli effetti giuridici e delle conseguenze dell’atto di “protesto” dei titoli di credito emessi e in scadenza nel 2020. E ancora l’attuazione efficace dello smart working dei dipendenti comunali che, superata la fase di picco, si sta evolvendo in un proficuo strumento complementare al lavoro in presenza con vantaggi per l’utente, l’amministrazione, l’ambiente e il lavoratore stesso.
Il Comune non è stato quindi inerte e ha ritenuto di non procedere con misure specifiche sull’IMU per più ragioni. In primis perché si tratta di un tributo immobiliare che incide sui patrimoni e non direttamente sui redditi. Si è quindi preferito orientare le risorse su strumenti più strettamente legati alla perdita di lavoro e di reddito. In secondo luogo, offriva margini di manovra limitati ed infine rappresenta la principale entrata del Comune e le prospettive di pochi mesi fa facevano pronosticare un forte calo del gettito con gravi rischi per la tenuta dei bilanci locali”.
Valentini nel dichiararsi insoddisfatto ha ricordato che “il punto più drammatico della rete commerciale della nostra città è il costo dell’affitto, ecco perché è necessario intervenire sull’IMU e non facendolo lo scenario per Siena potrebbe essere catastrofico. Prendo atto che il Comune si limita ad una sorta di ordinaria amministrazione e non è disponibile a incentivare i proprietari di immobili, attraverso una riduzione di imposta, a tagliare i canoni di locazione, aiutando concretamente famiglie ed imprenditori”.
LA RIPRESA DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA DOPO IL COVID-19 AL CENTRO DELL’INTERROGAZIONE DI CERRETANI (IN CAMPO)
La ripresa dell’attività scolastica dopo l’emergenza Covid 19 nell’interrogazione di Claudio Cerretani (In Campo) nella seduta consiliare di ieri, 28 luglio.
“Considerati gli interventi di adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule a seguito della pandemia con relativa approvazione delle schede progettuali di alcuni plessi scolastici quali: scuole primarie Baldassarre Peruzzi, Federigo Tozzi e Simone Martini e secondarie di primo grado Cecco Angiolieri e Pietro Andrea Mattioli – il consigliere Cerretani ha chiesto – con quali criteri sia stata monitorata la situazione complessiva di tutti gli istituti della città, se i lavori decisi siano da considerarsi gli unici necessari per la regolare ripresa e come sia stato organizzato il servizio di mensa e trasporto scolastico anche nell’eventualità di uno scaglionamento in entrata e uscita o turnazioni”.
Nel rispondere l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese ha precisato che “nessuno ha ancora dichiarato conclusa l’emergenza dovuta alla pandemia da covid-19 e che purtroppo non esistono ancora regole certe e nette relativamente alla ripresa dell’attività scolastica ad ogni livello mentre è stata demandato alla completa responsabilità e iniziativa dei Dirigenti Scolastici l’adozione di specifiche e dettagliate iniziative tese a permettere la ripresa dell’attività scolastica in base a linee guida piuttosto ampie e generiche”. Nel tentativo di dare un senso a quanto riportato nelle linee guida emesse dal Ministero e soprattutto “di cercare di essere di aiuto e al fianco dei Dirigenti Scolastici l’amministrazione comunale ha avviato un confronto con le istituzioni scolastiche teso a conoscere dalle stesse quali fossero le necessità (ad oggi individuabili) per poter garantire il rientro a scuola degli studenti. Atteso che la priorità assoluta è il rientro degli studenti a scuola con attività in presenza, sono state recepite le varie richieste e sono state vagliate per accertarne la fattibilità e la realizzabilità nei tempi previsti; nel momento in cui venivano fatte queste valutazioni è uscito il bando PON relativo esclusivamente ad interventi di edilizia leggera e finanziato dal ministero con una quota definita in base alla consistenza della popolazione studentesca”. Il bando prevede espressamente la sola possibilità di partecipazione di istituti statali e “in questo senso – ha aggiunto l’assessore – si è lavorato per cercare di recepire quanto richiesto dai Dirigenti Scolastici e verificare la possibilità e la necessità di partecipazione al bando che dovrà essere interamente rendicontato entro il 31 dicembre 2020. Per quanto attiene invece l’esecuzione dei lavori di “edilizia leggera” previsti dal bando PON accertata l’entità delle somme destinate e la accettazione da parte del ministero la Direzione Manutenzione Ambiente e Verde sta lavorando per l’affidamento delle opere e per seguire la loro realizzazione in modo da consentirne il completamento entro i primi giorni del mese di settembre”. Per quanto riguarda, invece, le scuole di competenza comunale “quali asilo nido e materne (visto che il Comune di Siena fra pochi altri in Italia ne possiede) si è avviata una analoga analisi svolta di concerto con il Servizio Prevenzione e Protezione che ha messo a disposizione le sue competenze con l’esperimento di appositi sopralluoghi presso le varie strutture svolti di concerto con gli operatori e dai quali si è potuta appurare la possibilità di consentire il rientro in presenza nelle strutture per il nuovo anno scolastico”. L’idea è “quella di lavorare su micro unità operative (sostanzialmente una scuola nella scuola) che possano disporre di spazi e servizi dedicati nei quali far lavorare e vivere la loro esperienza a gruppi contenuti di bambini; in questo senso le opere da fare sono davvero modeste (tanto conta la gestione da realizzare con la professionalità degli operatori) e sono già state sperimentate con lo svolgimento delle attività estive che hanno dato ottimi riscontri.. Pugliese ha inoltre spiegato che “per il servizio mensa, invece, si va decisamente verso la scelta dei pasti monoporzione con servizio monouso da consumare, nel caso di scuole elementari e medie all’interno delle classi. Per il trasporto scolastico è in corso una pianificazione dei servizi anche in questo caso in accordo con i Dirigenti Scolastici. Tutto questo è ovviamente passibile di ogni modifica in relazione all’evolversi della pandemia ancora in corso ed in osservanza alle eventuali nuove disposizioni di Governo e Regione. Si fa presente, inoltre, che sono in corso interventi di tinteggiatura di alcuni plessi scolastici, posa in opera di linee vita sulle coperture, efficientamento energetico con installazione di apparecchiature a led destinate alla illuminazione artificiale e sostituzione di generatori di calore oltre ovviamente ai consueti interventi di manutenzione ordinaria realizzati nella stagione estiva”.
Cerretani nella replica ha definito “puntuale e ampia la descrizione” fornita nella risposta e, ricordando “l’incertezza delle disposizioni centrali mentre si avvicina il rientro a scuola”, ha affermato la necessità “di dare risposte ai ragazzi, alle famiglie e al personale scolastico”. Per questa ragione il consigliere ha annunciato “un monitoraggio costante per conoscere la situazione delle scuole in vista del nuovo anno scolastico”.